domenica 11 settembre 2016

Quando il possesso di un'arma può salvare una vita


Manco a dirlo, il fatto si è verificato in Texas, uno dei Paesi più libertari al mondo sulla detenzione di armi.
Inutile riportare l'intero articolo, che suggerisco di leggere direttamente alla fonte dalla quale ho appreso la notizia - risalente in realtà a fine anno - ma in poche parole: un padre è riuscito ad evitare l'omicidio del figlio a scopo di espianto organi, minacciando i medici e la stessa Polizia abbastanza a lungo da permettere al figlio di riprendere vita dalla condizione di "morte cerebrale" sentenziata dai medici; condizione che sappiamo bene non aver alcun fondamento scientifico ed essere stata adottata al solo scopo di perseguire la criminale pratica dell'espianto organi.
Sarebbe stato difficile tenere a bada non tanto i medici ma la polizia, ricorrendo solo ad un bisturi afferrato in sala operatoria...
Fortunatamente, è stato sufficiente un arco di tre ore perché il figlio mostrasse segni di ripresa ma come sarebbe andata se non ne avesse mostrati per giorni?
Ricordiamo che, contrariamente a quanto viene fatto credere, non è possibile trapiantare organi espiantati da cadaveri, tranne ovviamente che per il Doctor Frankenstein... tanto è vero che le vittime vengono sedate con farmaci paralizzanti per evitare che si muovano durante il dolorosissimo espianto [vedi link di approfondimento].

Con l'occasione, vale la pena di rimarcare che oltre alla funzione difensiva, il legittimo possesso di armi da fuoco da parte di persone oneste non costituisce mai un pericolo per la comunità, tutt'altro. In questo caso, la necessità di minacciare perfino le Forze dell'Ordine è stata ampiamente giustificata dalla volontà di salvare una vita anzi a ben vedere anche di commettere un vero e proprio omicidio. Un caso simile, verificatosi in Italia, avrebbe comportato l'immediato arresto del coraggioso padre anziché della criminale equipe medica.
Ma ci troviamo sempre, purtroppo, nel mondo capovolto [vedi link a margine].

Articolo originale:

Sito di approfondimento sulla predazione di organi: