Siccome la storia di un popolo tende a ripetersi, almeno fino a che non avviene una rivoluzione culturale al suo interno che ne comporti uno stravolgimento dei paradigmi, anche nell'ultima triste occasione del recente terremoto emergono delle similitudini con l'evento aquilano di 7 anni fa.
Un paio le ho già segnalate e riguardano la superficialità sospetta di almeno 2 degli ipocentri. I terremoti di origine naturale classificati come "superficiali" vedono i loro ipocentri collocarsi, in teoria, tra la superficie e 70km di profondità ma all'atto pratico succede con estrema rarità che siano rilevati a meno di 10km e quando questo succede, tra le cause scatenanti vanno prese in considerazione:
- gli effetti collaterali della tecnica mineraria estrattiva di gas e petrolio