lunedì 26 febbraio 2018

Chiudere i centri sociali


Da quanto possa ricordare io, studente di Istituto Professionale nella Toscana (rossa) degli Anni di Piombo, i cosiddetti Centri Sociali - che andrebbero più correttamente definiti Centri Antisociali - sono una cloaca in cui defluiscono i più bassi sentimenti (dis)umani: violenza, vigliaccheria, odio, invidia, intolleranza per chi non si assoggetta alla linea comune, discriminazioni in base al ceto sociale, feticismo dei simboli (eskimo = compagno; chiodo = fascista; bandiera italiana = fascismo; moto =fascista; Renault 4 o Citroën Dyane = comunista; ecc.).
Da sempre infiltrati e tenuti d'occhio dai Servizi - almeno le loro sedi più metropolitane - i sedicenti Centri "Sociali" hanno sempre costituito un serbatoio di quelli che Lenin definiva non a torto Utili Idioti: utili alla SUA causa, idioti perché non in grado di rendersi conto di lavorare per un nemico.

sabato 24 febbraio 2018

L'unica Unione Europea buona è quella disunita.

Il Generale americano Philip Sheridan, a tale scopo incaricato e tra i principali attori dello sterminio dei nativi attraverso la sua tecnica di Guerra Totale, sosteneva che l’unico Indiano buono è quello morto.
Con oltre 200 guerre intentate e sostenute fin dalla sua fondazione (quindi con una media di oltre una guerra all'anno!) gli USA ancor oggi fanno dei conflitti a fuoco la loro principale industria, sulla pelle delle decine di milioni di vittime collateral effect delle loro politiche di sterminio di massa , salvo poi arrogarsi nel dopoguerra il business della ricostruzione. 
Hitler al loro confronto era un dilettante idealista che non a caso si complimentò

venerdì 23 febbraio 2018

Dacci ogni tanto una strage a scuola

Quando il governo ombra americano non sa che fare, organizza una bella sparatoria nelle scuole.
Non ci vuole molto: prima di tutto s'individua uno studente psicopatico, e ciò in una società come quella statunitense non è molto difficile a causa delle intossicazioni da fluoro, metalli ed interferenti endocrini che fanno parte della dieta quotidiana della maggioranza dei cittadini. Se a questo contesto insano si aggiungono situazioni familiari borderline e bombardamenti continui di TV spazzatura, film e videogames horror e di violenza, il tutto in una società spersonalizzata e meritocratica, ecco che molti ragazzi si formano con forti predisposizioni per dare sfogo al lato oscuro della loro personalità.

giovedì 22 febbraio 2018

El Pueblo Unido può prevalere sui brogli. E anche sulle leggi elettorali.


Chi ha detto che votare non serve a nulla? Se c'è una cosa che può insegnarci la storia recente, è che una volontà popolare compatta e positivamente focalizzata è capace di vanificare ogni sorta di piani e congiure ai danni dei cittadini.

E' successo poco tempo fa negli USA in cui nonostante i brogli elettorali attuati sia tramite le famose macchinette elettroniche che permettevano di votare solo la Clinton che facendo votare ripetutamente le stesse persone adeguatamente retribuite, trasportandole con degli appositi bus da un seggio all'altro, cosa tecnicamente possibile in molti Stati degli USA nei quali alle urne non viene richiesto un documento d'identità con foto.
Se a questo si aggiunge che la campagna elettorale fu viziata da uno

mercoledì 21 febbraio 2018

La pericolosa deriva antifascista

Una tra le tante patologie psichiatriche dilaganti nel nostro Paese, favorite dalla disinformazione più capillare ed attuate mediante un plagio culturale che comincia dalla più tenera età, appare essere oggi la paranoia dell'antifascismo, sentimento che, se poteva essere comprensibile e più o meno giustificabile fino al 1945, in tempi attuali è sicuramente da annoverare tra gli stati patologici della mente, essendo venuto storicamente meno il suo presupposto.
Essere antifascista oggi equivale in sostanza a proclamarsi contro il governo di Nerone che, peraltro, diversamente a quanto narrato dalla storia ufficiale, pare sia stato tra i migliori e

martedì 20 febbraio 2018

Un'analisi oggettiva e distaccata sui fatti di Macerata

Provo, al di là di ogni strumentalizzazione propagandistica costruita sfruttando le sofferenze umane, ad effettuare una lettura serena ed analitica della recente cronaca nera cittadina.

Il fatto, di una gravità inaudita, ha visto una violenza di gruppo seguita da un omicidio rituale culminato con atti di cannibalismo compiuti ai danni di una giovane ragazza da parte un gruppo di spacciatori di droga stranieri che non hanno scrupolo di compiere le loro pratiche sanguinose e disumane in un Paese civile ed avanzato come l'Italia.
Dalla perizia con cui, secondo i medici legali, sono stati eseguiti gli espianti e lo smembramento del cadavere, è chiaro che siamo di fronte a gente avvezza a queste barbare ritualità e quindi la loro vittima maceratese di sicuro non può essere stata la prima, e sappiamo per altro che ogni anno, solo in Italia, scompaiono nel nulla migliaia di persone tra bambini ed adulti.

La reazione, di cui troppo molto spesso è colpevolmente carente il popolo

lunedì 19 febbraio 2018

Restii al confronto, inguaribilmente sinistri

Gli accadimenti che si accavallano durante la campagna elettorale mostrano una sinistra sfuggente ad ogni confronto politico, da Di Maio(*) a Renzi giustamente terrorizzato da un eventuale confronto pubblico col suo diretto antagonista politico Prof. Bagnai che certamente dispone di argomenti e competenze neanche lontanamente accessibili e discutibili dalla totale ignoranza in materia che ha mostrato finora il gerarchetto di Rignano - per definirlo con un epiteto utilizzato da Stefano Benni in una delle sue divertenti novelle.

Forte della sua tradizione ancestrale, la sinistra italiana dove non arriva col dialogo (cioè poco più lontano dell'antifascismo dogmatico) arriva con la violenza e gli attacchi fisici a militanti ed iniziative democratiche di Casapound, Forza Nuova e Fratelli d'Italia, sono all'ordine del giorno, non essendo più

sabato 17 febbraio 2018

Sulla pericolosità del mais (OGM)



Una delle tecniche disinformative più collaudate ed utilizzate consiste nel deviare una discussione su di un aspetto secondario.
La vita politica del Paese offre esempi quotidiani, addirittura in Italia sta riscuotendo un grosso consenso una formazione politica che deve il suo successo alla condivisione popolare di battaglie mirate esclusivamente a problemi secondari o poco significativi: qualche esempio?
  • Eccessivo ammontare degli stipendi ai parlamentari, quando il vero problema consiste nel dato ineludibile che la maggioranza dei nostri parlamentari non solo non è stata eletta dal popolo né lo rappresenta in alcun modo ma lavora indefessamente contro gli interessi dei cittadini e della nazione intera. Personalmente, riterrei molto più conveniente

venerdì 16 febbraio 2018

Sondaggi politiche 2018

Ma dov'è finito il bipolarismo?
Ammesso che si sia mai veramente realizzato in Italia il sogno, tutto americano, di ridurre il dibatto politico a due sole forze fintamente antitetiche, non si capisce perché negli ultimi sondaggi i dati relativi al Movimento 5 Stelle vengano computati come se il movimento pentamassonico si possa razionalmente collocare al di fuori di un'ottica dualista.
Non mi sembra esistano dubbi sul fatto che il Movimento Immobile, per le sue azioni, opere ed omissioni, sia un partito di sinistra anzi estremamente sinistro in quanto l'unico dell'arco parlamentare ad essere gestito, alla faccia del conflitto d'interessi, da una società commerciale ed il cui primo rappresentante, nominato a Washington, membro della Trilaterale, prima della campagna elettorale va ufficialmente a prendere ordini sia negli USA che in Israele!

giovedì 15 febbraio 2018

Quando si predica male e si razzola peggio

Un mio amico musulmano avrebbe detto che in questo caso Allah è stato grande, rendendo pan per focaccia a... il bue che dà del cornuto all'asino, tanto per inquadrare l'accaduto citando un adagio molto popolare.
In almeno un post di qualche anno fa accennavo all'ipocrisia dell'oncologo-modello scientista Veronesi che, oltre alla sua indefessa convinzione sull'efficacia della chemioterapia contro il cancro, sosteneva di essere vegetariano o integralista vegano, non ricordo esattamente quale delle due varianti religiose.
In quel caso, evidentemente, il corrispettivo cristiano di Allah colpì duramente

mercoledì 14 febbraio 2018

I "fascisti rossi" tra equivoci ed ossimori

Una delle locuzioni più adoperate dalla neolingua orwelliana in uso ai media di regime è quella che vorrebbe inquadrare i sinistroidi più facinorosi ed intolleranti in un improbabile "fascismo rosso" la cui esistenza dovrebbe esimere i sinistroidi non violenti da valutazioni negative riguardo la loro millantata democraticità.
In realtà, la questione è molto semplice: se si chiede ad un componente qualsiasi di queste squadracce sinistre come la pensi politicamente non può che rispondere che s'ispira a idee "di sinistra" in piena antitesi con le idee proprie del fascismo (così almeno riterrà lui) e di sicuro si proclamerà "antifascista" anche se di quasi un secolo in ritardo sui tempi...
Allora perché insistere pervicacemente a definire fascisti coloro che s'ispirano dichiaratamente a idee sinistre, si proclamano comunisti e soprattutto agiscono come tali ostracizzando anche e soprattutto con la violenza qualunque anelito

martedì 6 febbraio 2018

Il Problema dell'Evasione Fiscale in Italia

Anche se sarebbe ampiamente discutibile il principio in base al quale uno Stato (sovrano) non potrebbe reggersi senza il contributo economico dei suoi cittadini, ammettiamo - senza concederlo - che sia così e che ogni cittadino, come recita l'art. 53 della Costituzione italiana, debba contribuire alla spesa pubblica in ragione della propria capacità contributiva.
Ormai in piena campagna elettorale, sui media si disquisisce e si dibatte diffusamente sull'opportunità di adottare un sistema di tassazione ad aliquota costante che - tra quelli che sono d'accordo su questo punto - si dovrebbe fissare tra il 15 ed il 23%.
Soffermiamoci un momento su questo problema, peraltro del tutto relativo all'assunto dell'inevitabilità del contributo.
Dalle risultanze storiche che ci sono pervenute, sappiamo che fin da quando fu

giovedì 1 febbraio 2018

Il problema del PUS nella fisiologia sociale italiana

Anche se in ritardo di parecchi anni sul naturale funzionamento di uno Stato che nonostante ciò ha ancora il coraggio di definirsi democratico, si avvicina la data in cui i sudditi avranno almeno l'illusione di poter influenzare le scelte politiche che li riguardano. 
Potranno farlo in maniera molto parziale, vista l'impossibilità di destinare il voto ad un candidato liberamente prescelto ed agli altri meccanismi di tutela dello status quo, ma questo dipenderà alla fine dalla fazione che prevarrà negli scrutini: se quella a favore della definitiva distruzione del Paese e dei suoi cittadini o quella opposta.
L'ago della bilancia sarà rappresentato dal livello di coscienza della popolazione votante: a giudicare dalla maggioranza dei dibattiti pubblici e da ciò che pochi leggono sui giornali ed in rete, permane ancora un elevato livello d'idiozia