lunedì 23 dicembre 2013

Stamina nuoce gravemente alla salute delle lobbyes farmaceutiche

L'ignobile campagna mediatica di delegittimazione del metodo stamina conferma quello che tutte le famiglie dei malati con essa trattati sanno: la cura funziona perfettamente ma è fuori dal controllo delle lobbyes.
Questa come tante altre vere cure alternative.
 
Lo Stato da esse controllato non può ovviamente tollerare l'utilizzo di cure REALI e popolari ma solo la vendita reiterata di farmaci che agiscano - quando agiscono - unicamente sui sintomi e non certo sulle cause delle malattie.
Solo uno sprovveduto, infatti, crederebbe che le Case farmaceutiche siano enti di benefici di carità ed è chiaro che ai loro Consigli di Amministrazione interessa il profitto e non certo la salute della clientela finale. Sa mai, può interessare loro tenerla in vita, preferibilmente sempre malata e sofferente in modo che continui ad acquistare per tutta la vita pacchetti "di cura" ufficiali.
 
Comunque, quando il Sistema esce allo scoperto con campagne del genere vuol dire che ha le spalle al muro inchiodate da verità incontestabili e questo è forse un buon segno.
 
Chi è capace di distinguere immediatamente tra informazione e propaganda riconosce subito i tentativi di occultamento della verità: basta notare le discrepanze ed i capovolgimenti operati nella storia degli ultimi due secoli per rendersi conto di tutte le volte che qualcuno o qualcosa rischia di mettere a repentaglio la stabilità e gli interessi di chi sta al potere; e con questo non mi riferisco certo ai nostri governanti che si limitano ad amministrare potere e direttive imposte da chi comanda veramente. In fondo sono dei servi costretti ad agire contro gli interessi dei propri concittadini e vanno compatiti più che odiati. Quando cercano di agire nei nostri interessi ne pagano le conseguenze, con le dovute proporzioni e contestualizzazioni, da Mussolini a Moro, da Craxi a Berlusconi: ognuno con le sue colpe, forse, ma lasciato libero di agire fino a che, nell'interesse collettivo, non ha cercato di andare a scardinare  qualcosa di più grande e potente di lui.
I metodi con cui il Sistema reagisce sono sempre gli stessi: distruzione dell'immagine pubblica, ridicolizzazione, violento contrasto e, se non basta, eliminazione fisica.
E quando le idee sopravvivono ai loro portatori: demonizzazione delle stesse col metodo della riscrittura della storia e del politicamente corretto, cioè falso.
A volte però riesce a comprare i propri oppositori e le cose "vanno a posto" senza tanto rumore... .
 
Una testimonianza, non un'opinione, sul metodo stamina:
 

domenica 22 dicembre 2013

Luna cinese

Dopo le progressive concessioni degli ultimi anni al Dio Denaro, l'occidentalizzazione della Cina avanza ancora di un passo scimmiottando (ma non erano i giapponesi quelli che copiavano sempre gli occidentali?) quanto già messo in scena decenni prima di loro da USA e URSS.
Gli americani almeno, per la loro fiction lunare si avvalsero della regia di Kubrick... .
 

 
E adesso qualcosa di più serio delle sparate cinesi, gustatevelo nonostante il pessimo taglio:
 

venerdì 13 dicembre 2013

Danilo Calvani, un eroe del nostro tempo

Segue lezione sulle tecniche di disinformazione.

Come si fa a distruggere mediaticamente un leader fino a rendere poco credibile lui e le cose che dice?
Niente di più semplice, quando si ha il controllo delle più potenti armi di persuasione di massa, nell'ordine: televisione, radio e giornali.
Da questo elenco escludo internet per due motivi:
- almeno in Italia, per ricercare informazioni è fruito da una percentuale di cittadini troppo esigua per creare opinioni generalizzate non allineate;
- almeno in Italia non è ancora censurato in maniera capillare tanto che per ogni notizia è fin troppo facile trovare smentita o versione alternativa. Ovviamente è nel mirino dei censori di potere e sono già abbastanza frequenti gli attacchi all'informazione libera a cominciare nientemeno che da dichiarazioni espresse dal capo dello stato (rigorosamente in minuscolo) che probabilmente non ha neanche idea di cosa sia effettivamente la Rete (rigorosamente in maiuscolo).

Su Danilo Calvani, sul suo impegno e sugli attacchi che subisce potete trovare a sufficienza sul link di nocensura che troverete a margine; quello che voglio sottolineare è il palese utilizzo, da parte dei media, di tecniche disinformative già note e classificate dai filosofi greci, utilizzate in gran parte delle rivoluzioni riportate dalla Storia ma che riescono ad ottenere i risultati voluti ancor oggi, soprattutto a danno della popolazione più ignorante ovvero disinformata che, purtroppo ed indiscutibilmente, rappresenta il settore più numeroso della popolazione italiana.
Ed il problema è che nelle sedicenti democrazie si fa finta di tener di conto delle opinioni delle maggioranze. Ovviamente dopo aver fatto credere loro che siano frutto della propria capacità di discernimento... .

Ai neofiti, ma anche a chi ha cominciato da tempo ad aprire gli occhi ed a spalancare le orecchie liberandole dal cerume dei dogmi e della presupponenza, sarà utile la visione e l'ascolto di questo video, suggerito ancora una volta dall'ineffabile nocensura, sulle tecniche retoriche e sofiste normalmente utilizzate dai media e dai politici che vogliono darvi una visione distorta della realtà.
 


- Chi è Danilo Calvani