lunedì 14 agosto 2017

Il Presidente Boldrina denigra la legalità

Ho spesso evidenziato come in Italia, uno dei comportamenti maggiormente perseguiti dai malgoverni legittimi ed illegittimi che si sono susseguiti dopo il colpo di Stato CIA del 1992 è sicuramente l'imprenditoria privata. Tutti gli imprenditori non abbastanza potenti da condizionare la politica nazionale ed eludere le leggi nazionali, sanno bene che la burocrazia ed il sistema di prelievo fiscale sono congegnati per dissuadere e stroncare anche sul nascere qualsiasi anelito imprenditoriale.
Ma anche in ambito giudiziario, i magistrati sono fortemente dissuasi dal compiere il loro dovere; non a caso, gli omicidi di Falcone e Borsellino, in prima
linea contro lo Stato-mafia, occorsero proprio in concomitanza del colpo di Stato del '92.
In Italia, i magistrati sono liberi, forse addirittura spinti dal sistema e dai processi mediatici ad incarcerare presunti omicidi senza uno straccio di prova certa e con ricostruzioni dei fatti totalmente deliranti (vedi ad esempio casi di Cogne, Erba e le vicende delle millantate Bestie di Satana e di Yara Gambirasio) ma se provano ad espletare il loro dovere di magistrati, per prima cosa vengono indagati, come è capitato a Zuccaro che ha avuto il coraggio nonché l'ardire di indagare a sua volta sulle famigerate ONG che lucrano sul traffico di esseri umani.


In una delle sue recenti e deliranti esternazioni, il MIB - Presidente Illegittimo Boldrina ("Presidente" in quanto carica dello Stato, "Boldrina" declinato al femminile singolare secondo i suoi stessi parametri, non rappresentando ella una pluralità maschile) si è scagliato (in quanto ministro) contro chi vuole far luce sull'operato di queste organizzazioni sospette, ciò perfettamente in linea con i suoi programmi oscurantisti che vorrebbero censurare e perseguire le voci su internet non allineate alle false verità di Stato.
La Regina delle Fake News rovescia la realtà a suo uso e consumo.

Non vediamo l'ora di andare al voto per liberarci di questi loschi personaggi filosionisti interessati unicamente alla distruzione del Paese, delle sue peculiari etnie e ad un controllo totalitario e dittatoriale, asservito a poteri esteri di ciò che resta dell'Italia.