domenica 27 agosto 2017

Discorso di un ex imprenditore

Avrei potuto pronunciarlo io anni fa quando decisi di chiudere, a distanza di pochissimi anni tra loro due Partite IVA relative ad altrettante attività che non riuscivo a mandare avanti a causa del mio socio occulto (quello che si prende anzi pretende i soldi regolarmente senza lavorare né apportare alcun utile).
Quando qualcuno si chiede perché mai l'economia italiana è in crisi e non considera che alla sua base ci sono piccoli e medi imprenditori che creano ricchezza e posti di lavoro, fortemente osteggiati e boicottati dal Sistema.
Il reato non scritto perseguito più sistematicamente in Italia è l'imprenditoria privata, sempre che non abbia dimensioni sufficienti e sovranazionali in grado di condizionare la politica italiana.
Ogni nuovo imprenditore viene automaticamente iscritto nel registro degli indagati dall'Agenzia delle Entrate e tassato ben prima che sia in grado di
produrre un reddito. Tutte le altre analisi sul perché l'economia italiana è in crisi - fatte salve le tematiche legate alla moneta ed alla (mancanza di) sovranità - sono chiacchiere infondate.