giovedì 21 giugno 2018

Chi ama e chi odia l'Italia - percentuali


Come si evince dal grafico a barre, in Italia resiste una sacca di odiatori del Paese che riflette con un elevato tasso di coerenza anche il tasso di aggressività verso la nazione da parte della fazione politica che tali elettori rappresentano.
Nessuna sorpresa. Nell'ordine:

+79% - Ad un'analisi serena, fa piacere apprezzare l'alta percentuale di consensi nell'elettorato del M5S ma bisognerebbe indagare tra i suoi esponenti perché sappiamo bene che il Movimento Immobile pentamassonico non nasce come azienda (non è un partito, essendo gestito da una società commerciale) dichiaratamente interessata ad un'emancipazione nazionale. 

+46% - Fa piacere anche l'alta percentuale di dissidenti del PD che non si
capisce come possano ancora dichiararsi tali. E, per contro, non ci si meraviglia dell'entità di sfavorevoli, probabilmente legati ai loschi affari delle cooperative rosse oppure semplicemente idioti e/o disinformati dalla propaganda di regime.

+93% - In ogni buona famiglia ci sono le pecore nere e anche la Lega... 

+91% - Gli elettori di Forza Italia "ci sono" ma dovrebbero rendersi conto di avere un solo insormontabile problema: Berlusconi.

100% - In deroga a quanto sopra affermato, una famiglia senza pecore nere esiste ed è Fratelli d'Italia! D'altronde con questo nome...

+21% - Schiavi e Diversi tiene fede al nome si dimostra il Nemico Pubblico (politico) numero uno ma probabilmente sarebbe secondo al partito di Soros della bilderberghina Bonino se quest'ultimo avesse un peso statistico. Quel 21%, assieme a ben il 45 del PD, potrebbe cominciare saggiamente a chiedersi cosa ci fanno nelle statistiche relative a questi partiti...

Grafico ripreso da NUMERI