giovedì 25 ottobre 2018

Legittima la difesa ma solo se sei turbato

Nel tentativo di restaurare anche dal punto di vista legale l'inderogabile diritto di difendersi, il Senato ha approvato la nuova legge sulla Legittima Difesa che - a rigor di termini - dovrebbe sancire finalmente la legittimità della difesa stessa che finora era stata definita tale senza esserlo in buona sostanza per la legge.
L'intesa sull'approvazione dell'art.1 è risultata a larga maggioranza con 195 voti a favore, un astenuto che probabilmente non vive su questo pianeta e quindi di questi problemi se ne frega e 52 voti contrari da parte dei soliti amici e garantisti dei delinquenti, una sottospecie politica per fortuna in grande

giovedì 18 ottobre 2018

Le due anime del DEF

Secondo i lanci di stamattina da parte dei principali organi di propaganda e disinformazione il Documento governativo inerente Economia e Finanza conterrebbe due punti particolarmente significativi: il famigerato Reddito di Cittadinanza ed una disposizione comparsa a quanto pare misteriosamente nel documento - e non sarebbe la prima volta - che renderebbe meno problematico reinvestire denaro "sporco" in attività lecite.

Il primo, cavallo di battaglia della campagna elettorale pentastellata, appare inevitabile nella sua funzione di contropartita al voto concesso al Movimento Immobile pentamassonico dalla parte meno avveduta dell'elettorato e dunque dovremo tenercelo anche se sortirà gli effetti negativi, nella sua funzione di Reddito di Nullafacenza, di:

lunedì 15 ottobre 2018

Ma il Reddito di Cittadinanza è più inutile o più dannoso?

Ammettendo senza concedere che una volta in vigore il RdC non diventi un reddito "d'immigranza", proviamo ad interrogarci sulla sua effettiva (in)utilità o, in alternativa, sul danno economico e sociale che può arrecare al Paese una misura vetero-assistenzialista del genere.
Simile per certi versi allo spirito con cui fu istituita la Cassa per il Mezzogiorno, il fine del RdC, nella mente dei loro ideatori, dovrebbe costituire un ammortizzatore sociale transitorio per i disoccupati in cerca di lavoro. La CdM si rivelò costituire una grande opportunità sia per le mafie locali che per gli imprenditori settentrionali interessati a delocalizzare in cerca di contributi statali e salari più bassi. Per quanto mal diretto e distribuito, l'enorme sperpero di denaro dello Stato attuato con la CdM, ottenne comunque qualche risultato in termini di ridistribuzione delle risorse dal nord verso il sud, poco importa se

lunedì 8 ottobre 2018

Certificazione europea per il Governo italiano

Mentre anche in Brasile le intenzioni di voto degli elettori privilegiano la destra sociale contro l'estrema sinistra ultracapitalista erede della precedente malagestione del Paese sudamericano, l'ondata di terrore propagatasi tra i governanti europoidi certifica, in un certo qual modo, la validità delle scelte del governo italiano che - è logico pensare - se non vanno bene all'Europa Sovietica unita sotto controllo bancario privato, vuol dire che vanno bene per l'Italia e con questo c'è da rallegrarsi con l'eterogeneo a raffazzonato governo Mattarella.
Certo non è tutto oro quel che preoccupa l'Europa soviet-bancaria perché - ad esempio - ci sarà da fare i conti al netto del famigerato Reddito di Cittadinanza che ha spinto tanti sprovveduti elettori centro-meridionali a votare per una formazione che a rigor di termini non è neanche un partito in quanto gestita da una società commerciale privata a scopo di lucro (alla faccia del conflitto

venerdì 5 ottobre 2018

Ed io pensavo: chissà 'sto stupido dove vuole arrivare?

Dopo l'annunciata persecuzione di stampo sinistroide mirata contro i fantomatici evasori fiscali - considerati rei in molti casi di sopravvivere del loro LAVORO solo grazie all'evasione - il Movimento Immobile pentamassonico minaccia severe pene carcerarie per chi riuscirà ad accedere al mitico Reddito di Cittadinanza senza possederne i requisiti, ciò in un Paese che nel 2014 ha depenalizzato oltre un centinaio di reati contro i quali i

giovedì 4 ottobre 2018

Aggravante razzista per Traini

L'aspirante nonché maldestro giustiziere Luca Traini è stato condannato con l'aggravante di odio razziale da parte dei magistrati. Nel senso che i magistrati hanno emesso una sentenza condizionata dal loro atteggiamento razzista.
Lo ridico in un altro modo.
Non v'è dubbio - neanche per i giudici - che il Traini abbia posto in atto una squinternata e poco efficacie vendetta a fronte del brutale omicidio e smembramento della sua giovane concittadina Pamela, identificando come suoi carnefici un gruppo di spacciatori presunti violentatori, torturatori, assassini nonché antropofagi. Il problema per Traini nasce nel momento in cui i magistrati, invece di tener conto che la Legge è Uguale per Tutti, hanno tenuto conto che il gruppo di spacciatori presunti violentatori, torturatori, assassini nonché antropofagi verso cui ha agito Traini sono tutti di razza