mercoledì 29 agosto 2018

Demolizione Morandi: il movente - Due video per capire

Se dal punto di vista della dinamica del crollo è molto difficile ipotizzare un'alternativa realistica alla demolizione controllata, ecco spuntare anche un movente abbondantemente in grado di giustificare l'operazione. Il canale video Pandora TV ha diffuso l'esistenza di un sedicente Piano d'Azione concordato il 28 marzo di quest'anno e mirato al potenziamento delle infrastrutture UE, ponti compresi, in modo da renderle sicuramente idonee a movimentazioni di truppe pesanti all'interno dell'Europa al fine di poter fronteggiare l'inesistente aggressività della Russia.

La pianificazione del progetto - neanche a dirsi - è Made in USA. Del resto, se per inventarsi una giustificazione per aggredire e sottomettere l'Iraq sono stati disposti a demolire un intero centro d'affari - che andava comunque demolito ma non necessariamente con migliaia di persone al suo interno - figuriamoci quanto ci hanno pensato per sacrificare una cinquantina di malcapitati compresi i superstiti!

Nel video di Pandora TV si parla del Piano d'Azione sopra citato a partire dal minuto 4:55 ma per una migliore visione d'insieme suggerisco di ascoltarlo tutto:

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Le analogie con la tragica farsa dell'11 settembre americano non si fermano qui: oltre al fatto che si è demolita una campata che strutturalmente era messa meno peggio di un'altra che è rimasta in piedi (chi ricorda l'improbabile collasso del WTC7 neanche sfiorato dai 2 impatti e successivi crolli delle torri gemelle?), ci sono altri due aspetti che accomunano le due demolizioni intenzionali: la sparizione di qualsiasi filmato rivelatore della completa dinamica del crollo (vedi mancanza filmati del missile lanciato contro un'ala deserta del sorvegliatissimo Pentagono) ed il ritardo di avvio delle dovute indagini che concedono ai responsabili tutto il tempo di far sparire eventuali prove.
Della mancanza dei filmati ha parlato Mazzucco:

lunedì 27 agosto 2018

Le foto censurate del ponte Morandi in costruzione

Mentre le toghe rosse indagano Salvini perché cerca di svolgere al meglio il compito che gli elettori gli hanno affidato, per la demolizione del ponte Morandi di Genova, le stesse non hanno ancora ipotizzato l'esistenza di colpevoli, concedendo così tutto il tempo alla Società Autostrade o a chi per essa, di manomettere o distruggere le prove (dove sono i video di sorveglianza?) della demolizione.
E' ovvio che se si fosse trattato di un cedimento strutturale non avrebbero avuto bisogno di nascondere le riprese addossando così più facilmente gran parte della responsabilità ad un vizio di progettazione.

La causa ufficiale del crollo, rimandata acriticamente da tutti i media, sarebbe da ascrivere al cedimento di almeno uno strallo (stante l'impossibilità di

giovedì 16 agosto 2018

Differenza tra uguaglianza ed equità

Un concetto che non è chiaro a tutti
Un concetto che non è chiaro a tutti e che dovrebbe far comprendere - ad esempio - che un sentimento come quello che viene definito "razzismo" dalla neolingua, considerato sotto un'altra ottica, consiste nel semplice riconoscimento oggettivo della biodivesità umana. Se nella prima immagine avessimo a che fare con tifosi appartenenti a tre razze diverse due delle quali caratteristiche dell'etnia watussa (notoriamente formata da individui dalla statura oltre la media) e pigmea, dotandoli di cassette della stessa altezza, non permetteremmo ai pigmei di osservare l'evento oltre la staccionata.
Lo stesso potrebbe verificarsi in un campione formato da individui della stessa razza ma di età diversa: un bambino piccolo rimarrebbe escluso dalla visione.
Ma questa è la conseguenza della mentalità ottusa che propugna una cieca uguaglianza, un concetto che non tiene conto delle diversità e pretende di livellare l'umanità in conformità di una media che ricorda quella suggerita da Trilussa riguardo il pollo a testa... .
Una sana equità, invece, tiene in considerazione le tante meravigliose ed interessanti differenze che caratterizzano la specie umana come: il dismorfismo sessuale, le differenze culturali, quelle fisiche, i gusti, le tendenze, le vocazioni, le attitudini, le variabili ambientali e perfino della tolleranza a climi estremamente caldi o estremamente freddi!
Inutile cercare di dimostrare per sofismi che le razze non esistono: un negro d'Africa nera (uso il termine "negro" nel pieno rispetto del gruppo razziale al posto del discriminatorio "nero") con le sue narici dilatate e la grande superficie di pelle rispetto alla massa corporea avrebbe serie difficoltà di sopravvivenza in climi artici e viceversa un eschimese si brucerebbe la pelle e morirebbe di caldo nel centro Africa stante anche la minore disponibilità di ghiandole sudoripare sulla schiena (le razze eschimesi, perfettamente adattate all'ambiente sudano principalmente dal volto e quasi per niente dalla schiena). Chi non è d'accordo con la mia visione delle cose, non solo è contro Madre Natura ma è anche contro l'Uomo ovvero anche contro sé stesso.

giovedì 9 agosto 2018

Il malgoverno continua l'opera di Monti




La Lega, pur disponendo di valenti economisti come Savona, Bagnai, Borghi ed altri, è costretta a subire le assurde decisioni dell'opposizione di governo che si avvale di una maggioranza ormai solo virtuale ed i risultati si vedono: nell'ottica di un'ulteriore abbattimento della Domanda Interna brillantemente avviata dal governo illegittimo Monti con conseguente impoverimento del Paese ed aumento della disoccupazione, il Governo a guida pentamassonica, dopo il taglio dei vitalizi ai parlamentari che ha tolto dal mercato interno altri 40 milioni di Euro, continua la sua pianificazione d'impoverimento del Paese agendo contro le pensioni da oltre 4000€ al mese inibendo in tal modo spese voluttuarie potenzialmente destinate ad acquistare beni prodotti elettivamente in Italia come auto di lusso, nautica, crociere, alberghi e ristoranti, centri vacanze, vini di pregio, gioielli, abbigliamento e calzature di marca... insomma ce la stanno

martedì 7 agosto 2018

Mattarella Fake - Grandi Opere Pubbliche - La Scienza contro i Vaccini

I media nazionali ancora controllati dall'ancien régime continuano disperatamente a supportarlo avvalendosi delle uniche possibilità dialettiche che hanno: la censura e la menzogna, in perfetto stile boldriniano.
Esattamente come successe e succede negli USA - del resto ne abbiamo copiato gli aspetti peggiori - in cui si cerca di far passare quale frutto di complotto internazionale lo schiacciante successo popolare ottenuto da Trump, in Italia si

venerdì 3 agosto 2018

Daisy Osakue e l'uovo boomerang

Sulla ridicola vicenda delle uova lanciate dalle auto in corsa si sono scatenati un po' tutti: dai soliti noti media disinformativi e bufalari per vocazione pervicacemente allineati e funzionali all'ancien régime ai più autorevoli blogger italiani ai quali umilmente mi accodo.
Visto che nessuno si è fatto veramente male, si può disquisire tranquillamente sull'aspetto tragicomico della questione perché la bella Daisy, infatti,