lunedì 29 maggio 2017

Cure alternative - i media e la realtà


Come forse non tutti sanno, le statistiche possono avere un valore indicativo, essere utili e rappresentare uno specchio della realtà solo se i criteri per rilevarle e per interpretarle sono corretti ed oggettivi.
Si otterrebbe un risultato ben diverso, ad esempio, ponendo alla gente due versioni della stessa domanda, come ad esempio:
1) Lei sarebbe d'accordo a concedere il diritto di curarsi con protocolli non ufficiali?
2) Lei sarebbe d'accordo perché sia consentito curarsi esclusivamente con protocolli ufficiali, a prescindere dalla loro effettiva efficacia?

L'assurdo è che attraverso i media di regime venga propagandata una
criminale l'obbligatorietà di vaccinazione in particolare da persone che non sanno nulla di medicina, laureati - ammesso che lo siano - in materie non scientifiche mentre sembra altrettanto normale che vengano radiati dall'Ordine fior di medici laureati che si sono pronunciati contro l'obbligo vaccinale, se non proprio contro l'efficacia stessa dei vaccini.
Da tenere presente che medici che hanno procurato VOLONTARIAMENTE gravi lesioni o morte di pazienti, e condannati dalla Giustizia in base a tali crimini, regolarmente NON vengono radiati dall'Ordine mentre se si mettono contro la medicina ufficiale - del tutto sotto controllo delle Case farmaceutiche - pur esibendo concreti risultati scientifici, non hanno scampo. A riguardo, basti prendere atto l'emblematico caso Simoncini per rendersene conto [vedi link a a margine].

FARMACI omeopatici
L'enfasi e la prontezza mediatica con cui è stata sottolineata la recente morte (?) di un bambino curato per un'otite solo con farmaci omeopatici e la totale, costante omissione di dati riguardanti morti a causa di farmaci tradizionali, la dice lunga sulla crisi che sta attraversando Big Pharma, ridotta alla necessità di ricorrere alla mera propaganda, dalle verità che stanno emergendo sui suoi sporchi affari.
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Le recenti imposizioni di Obama [vedi link a margine] nel corso del suo viaggio in Toscana (dove non a caso albergano grandi Case farmaceutiche), hanno indotto il governo italiano ad introdurre un obbligo vaccinale mai visto prima, neanche in occasione di quelle poche epidemie reali che hanno interessato il Paese negli ultimi 70 anni.

Ma per quanto riguarda il caso citato, c'è da notare come attraverso una non-notizia sia stata veicolata una falsa notizia!
Mi spiego:
Che un bambino possa essere morto a seguito di complicazioni dovute ad un'otite curata male, non è una vera notizia ma una delle tante, giornaliere sconfitte della medicina ufficiale (perché anche i farmaci omeopatici sono ufficiali).
Di cure ufficiali si muore giornalmente: negli USA le cure rappresentano la prima causa di morte, in Italia la terza ma con il sospetto che siano molte di più di quanto rilevato, a causa delle statistiche inattendibili sulle morti ascrivibili direttamente alla chemioterapia e non dal cancro che pretendeva di curare.
Però, oltre a indurre l'idea che la morte possa essere sopraggiunta esclusivamente a causa dell'inefficacia dei farmaci omeopatici - eventualità non ancora assodata scientificamente - si è dato rilievo al fatto che i suoi organi siano stati prontamente donati ed hanno salvato altre vite, proprio - guarda caso - nella giornata di propaganda sulle donazioni d'organi.
Il falso ovviamente consiste nel fatto che se dal bambino sono stati prelevati organi poi trapiantati con successo, vuol dire di conseguenza che non è vero sia morto a causa dei farmaci omeopatici, dell'otite o di qualche misteriosa complicazione perché, semplicemente, non è possibile asportare organi da un cadavere ed aspettarsi che funzionino perché tutti gli organi - con parziale riserva per il cuore che è dotato di un suo sistema nervoso - cessano di vivere assieme all'organismo di cui fanno parte e risultano quindi inutilizzabili se espiantati da un cadavere.
L'unico metodo per assicurarsi che siano vivi è espiantarli da un corpo vivo, quindi la stessa notizia della morte del bambino era falsa in partenza: la morte potrà essere sopraggiunta solo A CAUSA dell'espianto degli organi, visto che sono stati trapiantati con successo. Ho ripetuto lo stesso concetto più volte? Lo so, ma pare che ai più non sia ancora evidente [vedi link di approfondimento].
Quindi la notizia è doppiamente falsa, perché il fatto stesso che fosse ancora vivo, esclude anche la responsabilità di qualsivoglia protocollo di cura come causa della sua (non) morte.

Link di riferimento:


Link di approfondimento: