domenica 9 ottobre 2016

Chi vincerà il gioco al massacro?


Non c'è dubbio che la guerra contro la Siria, soprattutto per il suo potenziale effetto sulla stabilità planetaria, abbia pieno diritto di occupare le prime pagine dei giornali ma questo non deve distogliere la nostra attenzione da altri fatti egualmente drammatici e significativi.
Dobbiamo tener sempre presente, infatti, che all'ombra mediatica della guerra siriana, la politica italiana è costantemente impegnata per distruggere il Paese in mille modi, i turchi ne stanno approfittando per completare lo sterminio dei curdi avviato molto anni fa ed i sauditi non si fanno sfuggire occasione per colpire civili sciiti, notoriamente sostenuti dall'Iran.

L'ultima immonda vigliaccata è stata quella messa in atto da una coalizione a guida saudita, addirittura col bombardamento di un funerale, provocando
centinaia di morti e ancor più feriti.
E' successo a Sanaa, capitale dello Yemen.
Tra le tante catastrofi umanitarie, non dimentichiamoci della guerra in questo Paese: forse qualche civile yemenita è anche riuscito a sfuggire al suo destino mescolandosi ai migranti economici diretti in Italia. Andrebbero individuati, separati dai clandestini ed aiutati, visto che siamo un Paese ricchissimo ed abbiamo il dovere di aiutare chi fugge da una guerra. Per farlo ancor meglio, dovremmo mandare via coloro che non hanno alcun diritto di ricevere il nostro aiuto.
Per sostenere il terrorismo, gli americani almeno, tra un ospedale ed altre istallazioni civili colpite "per sbaglio", ogni tanto hanno anche il coraggio di colpire postazioni militari.

Evidentemente, i militari sauditi devono essere particolarmente vigliacchi: che Allah se ne avveda e li strafulmini.