venerdì 5 ottobre 2018

Ed io pensavo: chissà 'sto stupido dove vuole arrivare?

Dopo l'annunciata persecuzione di stampo sinistroide mirata contro i fantomatici evasori fiscali - considerati rei in molti casi di sopravvivere del loro LAVORO solo grazie all'evasione - il Movimento Immobile pentamassonico minaccia severe pene carcerarie per chi riuscirà ad accedere al mitico Reddito di Cittadinanza senza possederne i requisiti, ciò in un Paese che nel 2014 ha depenalizzato oltre un centinaio di reati contro i quali i
magistrati non hanno più strumenti punitivi.
La vacuità ideologica del Movimento supera in molte manifestazioni quella dimostrata per decenni dal Partito Democratico che almeno ha esternato sempre dei propositi molto precisi ed articolati su come apportare il massimo danno al Paese col minor impegno possibile.
Di Maio sembra sempre più avviato ad emulare le gesta del suo omologo greco Tsipras che prima ha raccolto i consensi dell'elettorato con promesse di grande emancipazione e poi si è piegato ai soliti poteri sovranazionali che anche grazie a lui stanno per portare a termine il compito di totale annichilimento, svendita e sottomissione del Paese. Quello che ci salva, per il momento, è che nonostante le reiterate svendite a tappeto di attività produttive e comparti essenziali dello Stato ai peggiori offerenti preferibilmente esteri, l'Italia è molto più dura da sottomettere della povera Grecia, sia per la sua economia tutto sommato ancora tanto forte da incutere terrore a Francia e Germania, sia per i suoi sessanta milioni di abitanti che, pidioti pentastellati e varia umanità sinistra a parte, si sono cominciati a scocciare abbastanza da essere sull'orlo di un recupero forzato della sovranità nazionale sancita dalla Costituzione del 1948, con i suoi principi e con le sue Leggi.