Mentre anche in Brasile le intenzioni di voto degli elettori privilegiano la destra sociale contro l'estrema sinistra ultracapitalista erede della precedente malagestione del Paese sudamericano, l'ondata di terrore propagatasi tra i governanti europoidi certifica, in un certo qual modo, la validità delle scelte del governo italiano che - è logico pensare - se non vanno bene all'Europa Sovietica unita sotto controllo bancario privato, vuol dire che vanno bene per l'Italia e con questo c'è da rallegrarsi con l'eterogeneo a raffazzonato governo Mattarella.
Certo non è tutto oro quel che preoccupa l'Europa soviet-bancaria perché - ad esempio - ci sarà da fare i conti al netto del famigerato Reddito di Cittadinanza che ha spinto tanti sprovveduti elettori centro-meridionali a votare per una formazione che a rigor di termini non è neanche un partito in quanto gestita da una società commerciale privata a scopo di lucro (alla faccia del conflitto
d'interessi). Tuttavia la disperazione e l'isteria europoide-boldrinian-renziana e quant'altro, depone a favore del Bel Paese.
d'interessi). Tuttavia la disperazione e l'isteria europoide-boldrinian-renziana e quant'altro, depone a favore del Bel Paese.
Per quanto riguarda il RdC infatti le idee pentastellate sono poche ma confuse come al solito e finirà per costituire un mero premio di scambio pro voto distribuito a casaccio tra l'elettorato. Ad esempio, già si ciarla di escludere i proprietari di immobili dalla fruzione del reddito come se il possesso di un immobile garantisse automaticamente un reddito a fronte invece di costi certi. Ma le verità più evidenti ed eclatanti sono sempre le ultime ad essere accettate.