giovedì 22 marzo 2018

Cambiamento rimandato a data da destinarsi


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Complimenti ai registi! La legge elettorale con cui si è votato ed il successo del Movimento Immobile hanno raggiunto lo scopo prefissato di creare un guazzabuglio inestricabile da cui dovrebbe emergere un improbabile quanto instabile governo, di sicuro assolutamente incapace di assolvere alla sua funzione: quella di emancipare il Paese dai poteri sovranazionali che ne condizionano la vita fin dai tempi dell'occupazione americana, salvo un lento percorso di emancipazione stroncato dal Colpo di Stato denominato - col massimo dell'ipocrisia politica - "Mani Pulite".
Il dissenso che man mano era montato durante l'era dei governi tecnici nominati a Wall Street, è stato in gran parte cooptato dal movimento pentamassonico grazie all'enorme visibilità mediatica concessagli dai media di regime ed al contestuale oscuramento di tutte le voci e le istanze non allineate, col risultato
di ricondurre gli aspiranti rivoluzionari sotto il tacco del capitalismo ultrafinanziario sovranazionale ispiratore, creatore e gestore del Movimento.

Che dire? Rivoluzione rimandata a data da destinarsi ovvero a prossime elezioni in occasione delle quali si spera che l'elettorato si sia destato dall'ipnosi di massa e voti compatto per quelle forze realmente interessate ad una radicale inversione di rotta del Paese. Non è difficile individuarle: basta spegnere la TV, accendere il cervello e andarsi a leggere i programmi politici ed economici. Ne troverete di due tipologie: quelli contro l'Italia e gli italiani e quelli a favore. Se avete difficoltà ad individuarli, ricorrete ai suggerimenti dei media e fate al contrario: quelli accusati di essere "fascisti", "razzisti", "nazionalisti", "populisti" ed ogni altro genere di accusa o classificazione infondata sono quelli buoni.