giovedì 2 febbraio 2017

Napolitano conferma urgenza elezioni



Il Presidente della Repubblica effettivo - per il momento ancora a piede libero grazie all'inettitudine della magistratura - ha dichiarato che in ogni Paese democratico sarebbe meglio rispettare le scadenze istituzionali previste per i Governi, prima di tornare alle urne.
Quindi anche secondo lui - ammesso e non concesso che la sua opinione conti qualcosa - ci troviamo in assoluto ritardo rispetto all'ultima volta che abbiamo eletto un parlamento, nel 2008, stroncato anticipatamente nel 2011 da un Colpo di Stato imposto dalle elité finanziarie estere. Ma questa è storia recente, non fantasia complottista o il delirio di un vecchio malfattore.
Sarebbe meglio dunque andare alle urne immediatamente per ripristinare un minimo di democrazia formale e rispettare le leggi costituzionali. In realtà non ha grossa rilevanza il metodo con cui si andrà a votare al più presto perché se
il popolo italiano è abbastanza consapevole e maturo, con qualsiasi legge elettorale ha facoltà di mandare a casa l'attuale classe politica abusiva schierata contro gli interessi nazionali e dei cittadini.

Approfondimenti: