Inatteso esempio di pessimo giornalismo, fornito stamattina dalla giornalista Paola Natali di Canale Italia.
Non solo in queste pagine, mi sono adoperato per sottolineare quanto la rubrica Notizie Oggi diffusa dal network di prima mattina, rappresenti uno dei rarissimi canali televisivi che concedono libertà di espressione e di manifestazione di idee non allineate, senza propaganda ma aperti al confronto.
Eppure stamattina la colazione mi è andata quasi di traverso ascoltando le assurde prese di posizione partigiane da parte di una persona che se volesse svolgere compitamente il suo ruolo di giornalista alla ricerca della verità, dovrebbe evitare di esprimere opinioni strettamente personali, oltreché
campate in aria, e bollare d'incompetenza gli autori dei commenti che non condividono le sue posizioni.
campate in aria, e bollare d'incompetenza gli autori dei commenti che non condividono le sue posizioni.
Riduco per punti gli argomenti male trattati dalla giovane - ed a quanto pare del tutto inesperta - giornalista.
1) Vaccini - cominciamo col dire che per un tema che riguarda la salute della gente, non è accettabile che una giornalista incompetente in materia, non essendo essa laureata in Medicina, si lanci in una propaganda a favore delle vaccinazioni obbligatorie come se si trattasse di una cosa buona e giusta a prescindere da qualsiasi valutazione logica e scientifica.
I medici radiati dall'albo per le loro posizioni contro i vaccini sono laureati in medicina, non certo Paola Natali.
Chiunque si sia seriamente documentato in materia, sa bene non solo che il legame tra vaccini ed autismo è accertato scientificamente ma anche dal punto di vista giuridico e non solo: è riportato come possibile effetto collaterale negli stessi bugiardini delle dosi di vaccino! Che s'informi a riguardo prima di emettere sentenze.
Altrettanto è vero che non esistono studi scientifici INDIPENDENTI che asseverino una reale efficacia dei vaccini ma solo studi condotti approssimativamente e superficialmente dalle stesse Case farmaceutiche che li fabbricano: come se un giudice si possa basare sulle sole perizie di parte per emettere le sue sentenze!
Al contrario, tutti gli studi indipendenti ed i riscontri empirici sollevano molti dubbi, per non dire certezze sulla loro efficacia.
Infine: il rispetto per gli altri comincia dal rispettare le loro scelte e non mettere a rischio la loro salute: tutti i vaccinati sono dei potenziali portatori sani di malattie per le quali si sono vaccinati. E' molto meno probabile che lo siano i non vaccinati. Per questo i bambini vaccinati non dovrebbero rischiare di contagiare quelli non vaccinati e dovrebbero studiare negli ospedali.
A proposito, a differenza della Natali, io parlo con cognizione di causa non solo perché provengo da una famiglia che ha espresso finora 12-medici-dodici ma anche perché mia madre si ammalò di Poliomielite DOPO ESSERSI VACCINATA in un periodo, il 1963, in cui la malattia era in remissione spontanea prima dell'affacciarsi sul mercato degli appositi vaccini. Il risultato fu che, a partire dall'età di 4 anni e per i successivi 48, ho dovuto vedere ed assistere mia madre che aveva perso l'uso delle gambe grazie ai vaccini tanto cari a Paola Natali (che l'abbiano abbindolata con le crociere che le Case farmaceutiche promettono ai medici vaccinatori?). Perciò stia molto attenta a documentarsi prima di schierarsi per partito preso e per manifesta ignoranza della materia. Non è difficile, basta lèggere libri e documentarsi su internet per sapere le cose. Come fare per capire se quelle su internet sono bufale oppure no? Semplice: basta scartare le stesse stronzate che si sentono in televisione, quello che resta - salvo prova contraria - è la verità.
2) Legittima difesa - Premesso che solo un cittadino armato può essere definito tale altrimenti è un suddito, la questione dei proiettili da conservare in un luogo separato dall'arma è un assunto infondato e palesemente demenziale per quanto riguarda la detenzione. Si tratta di una disposizione prevista per il trasporto di un'arma ove non si sia in possesso di un regolare Porto d'Armi per Difesa Personale, estremamente difficile da ottenere e negato alla maggior parte degli stessi dipendenti delle Forze dell'Ordine.
Un'arma priva di proiettili non è uno strumento atto ad offendere ovvero non è un'arma utilizzabile come tale. Detenerla in casa separatamente dalle munizioni esclude automaticamente la possibilità di utilizzarla per difendersi.
Quindi che la Natali s'informi e RAGIONI prima di sostenere assurdità.
3) sono talmente irritato dalle cose che ho ascoltato in TV che la mia mente ha rimosso le altre stupidaggini che stamattina ho avuto il dispiacere di sentirle dire e che per la mia pace mentale voglio evitare di ricordare ma il succo della questione è che è Canale Italia, se vuole continuare a svolgere la sua funzione di faro nella nebbia della disinformazione di regime, deve evitare di dare spazio a giornalisti schierati e vittime del Pensiero Unico: per quelli bastano ed avanzano RaI e Mediaset.
La Natali potrebbe cominciare a smentire il demenziale luogo comune maschilista - ma anche femminista - che definisce le donne belle e bionde (più o meno artificiali..) tutte stupide.
"Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità."[Sherlock Holmes - Sir Arthur Conan Doyle]