mercoledì 26 ottobre 2016

Censura e repressione in Italia


Non rendersi conto dell'impossibilità di manifestare la propria opinione o di PRETENDERE leggi e comportamenti, da parte dei governi, non gravemente lesivi nei nostri confronti, significa avere un concetto distorto della realtà.

Basta accendere la macchina lavacervello (la TV) ogni mattina sintonizzandola sui media di regime e poi cercare riscontro sui siti d'informazione in rete (meglio ancora se esteri) di ciò che dicono per capire immediatamente che i primi mandano in onda pura PROPAGANDA, non semplici notizie.
Se così non fosse, sui media allineati non circolerebbero colossali menzogne come quelle che dipingono gli USA come unici portatori di democrazia nel mondo impegnati a combattere le forze del male; non ci verrebbe detto che la Clinton è la candidata preferita dagli americani; i migranti non sarebbero
definiti "profughi", non verrebbe spiegato che votare SI' al referendum è una cosa buona e giusta.
La realtà è che se siamo un Paese collocato al 77° posto nel mondo quanto a libertà di espressione, dovrebbe essere molto facile avvederci delle manifestazioni di censura e repressione da parte del Governo.


Funerale del grano
Ed infatti lo è! Proprio ieri nei pressi del casello autostradale Valdichiana, un po' più di 500 tra agricoltori ed esponenti politici locali con 10 trattori hanno inscenato una pacifica manifestazione, AUTORIZZATA, contro le scellerate politiche economiche che portano fuori mercato i nostri prodotti cerealicoli. La manifestazione è stata corollata da un simbolico funerale del grano.
Cosa c'è che non va? Un aspetto della vicenda che stamattina non viene messo in evidenza da nessun media di regime (tra i pochi che hanno riportato di questa importante manifestazione): a presidiare la manifestazione c'era uno schieramento di Guardie Forestali e POLIZIOTTI IN TENUTA ANTISOMMOSSA in numero quasi equivalente al numero di manifestanti, cioè 500 unità!!
E non è l'unico caso del genere che si può citare: questo atteggiamento da parte delle Forze dell'Ordine è diffuso e quotidiano, del tutto metodico.
Questo fa pensare, quando si sostiene che per garantire l'ordine pubblico in caso di manifestazioni ABUSIVE organizzate però da migranti intolleranti e superiori alle Leggi, non si dispone di organici sufficienti. In realtà gli agenti ci sono, anche se in numero inferiore alla bisogna: il problema è che vengono impiegati per compiti superflui come quello appena descritto, per assicurare scorte ai politici o per vessare i cittadini con i loro inutili controlli sulle strade. Non è certo colpa loro: devono eseguire degli ordini.
La stessa politica autolesionista si può riscontrare con la gestione delle Forze della Difesa: con una decisione segreta risalente a Luglio, un nostro contingente di 150 unità è stato mandato in Lettonia a presidiare i confini con la Russia come se da questo Paese dovessimo aspettarci un atto di guerra. Si parla ora di mandarne altri 5000 in Polonia! Ma de ché?!? E in Libia dove i nostri interessi sono realmente in pericolo, perché non mandano nessuno? La risposta è che siamo i soliti servi degli interessi americani, anche a danno dei nostri.
Un'altra cosa che ho saputo stamattina dalla TV, grazie ad una dei pochissimi talk-show LIBERI, in onda in prima mattinata su CANALE ITALIA, è che in Italia siamo alla resistenza anche per quanto riguarda le canzoni di protesta.
Che razza di salto indietro che ci ha fatto fare il "progresso": siamo alle canzoni di protesta! Con l'occasione, non posso non sottolineare il risultato ottenuto dalla popolazione di Gorino che si è opposta con successo all'accoglienza di finti profughi, ciò a mettere in evidenza che quando si agisce in maniera decisa, i risultati si possono ancora ottenere. Per il momento. In Germania, gli atti di resistenza alle scellerate politiche d'accoglienza sono aumentati del 77% rispetto allo scorso anno. Forse basta questo per confermare che i tedeschi siano più "popolo" più di noi... .

Il cantautore Povia
Ho saputo ad esempio che il cantautore Povia è metodicamente censurato per i suoi testi che hanno il vizio di raccontare la realtà reale ed ho ascoltato due brani di "melodico liscio" cantati da un'artista di nome Alida Ferrarese che risultano praticamente censurati dai media di regime. Anzi la stessa intera trasmissione citata, in alcune zone d'Italia risulta oscurata sul digitale terrestre mentre sul satellite continua ad andare indisturbata in onda.


Alida F. su Canale Italia
Dei due brani censurati, e per quello che ne so irreperibili in rete, uno è intitolato Io Mi Difendo e verte sul DIRITTO NEGATO PER LEGGE di difendere i propri familiari e le proprie cose contro azioni criminali premeditate e l'altra dovrebbe essere intitolata Frontiere Chiuse e anch'essa ben interpreta la volontà della maggioranza degli italiani di essere favorevolissimi come sempre all'accoglienza di PROFUGHI e bisognosi ma, allo stesso tempo, di rifiutare fermamente supporto a chi viene a sfruttare le nostre leggi suicide, a delinquere e ad imporre con intolleranza il suo modo di vivere.
L'Italia è infatti un Paese ricchissimo, culturalmente multietnico e non è mai stato razzista. Non si è mai opposto all'immigrazione rispettosa delle leggi ed è sempre pronto ad offrire un bicchiere di vino e due salsicce a chi fugge da una guerra. Se per caso le bevande alcoliche e la carne di maiale non sono graditi a qualcuno, deve capire che l'Italia non è il posto che fa per lui.
Rispetto innanzitutto! Col cibo che buttano via i migranti intolleranti si potrebbero sfamare i nostri poveri, per altro in continuo aumento grazie alle scellerate politiche degli ultimi tre governi illegittimi.