venerdì 10 giugno 2016

USA e Italia per me pari sono


Esattamente come succede in Italia ormai da un bel po' di tempo, anche negli USA il potere ha capito che non è neanche più necessario sprecarsi nel mostrare una parvenza di democrazia partecipativa.
Infatti oltre oceano già s'inneggia alla Clinton come il nuovo presidente USA prim'ancora che una maggioranza abbia espresso una sua preferenza. Le tornate elettorali in questi due Paesi sono ormai ridotte ad una funzione meramente rituale e propagandistica delle millantate qualità del nuovo designato eletto.
In spregio alle due rispettive Costituzioni, quindi alle Leggi vigenti, sia negli USA che in Italia sono stati rieletti illegittimamente (e quasi contemporaneamente, a sottolineare la comunanza tra i due Paesi) due presidenti: l'agente CIA Napolitano ed il criminale di guerra Obama. Il primo,
una volta eletto ha inaugurato con Monti l'era dei capi di governo non eletti che perdura ancor oggi, alla terza legislatura illegittima, col bamboccio Renzi ed il secondo, a rigor di Costituzione non sarebbe stato eleggibile neanche la prima volta in quanto nato al di fuori degli Stati Uniti. Ma il potere se ne frega delle leggi: esse valgono solo per i cittadini comuni.
E se Obama nella sua presidenza ha battuto tutti i record dei suoi precedenti colleghi quanto ad aggressioni militari, la Clinton rischia di batterli a sua volta essendo una nota guerrafondaia strettamentte legata alle lobbyes degli armamenti. Prim'ancora di entrare nella stanza dei bottoni, sarebbe già da considerare una criminale di guerra in quanto fu tra coloro che spinsero suo marito Bill ad ordinare il bombardamento di Belgrado, appoggiò Bush Jr. nell'assurda guerra contro l'Afghanistan e nell'invasione dell'incolpevole Iraq, si schierò a favore del rovesciamento del sovranità libica ed attualmente è schierata contro quella siriana. Sostiene la NATO come organizzazine dominata dagli USA e non nasconde la sua pericolosa ostilità verso Paesi come Cina, nord Corea, Iran, Russia ed altri Paesi indipendenti.

Cosa non farebbe questa "donna" pur di asservire il potere che la sostiene e che le permette di rinnovare al meglio il suo guardaroba. 
Di sicuro sarà il peggiore presidente americano di sempre, quello che cercherà di traghettare con la violenza esplicita (almeno) il mondo occidentale verso un solido totalitarismo dal quale sarà difficile o impossibile tornare indietro.

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