I maestri dell'inganno

Se c'è un campo in cui eccellono gli inglesi è quello dell'inganno, attitudine che è storicamente servita loro per vincere mille battaglie e molte guerre.

Col rischio che il consenso popolare possa avere il sopravvento nella questioine del BrExit, la Corona ha rimesso in moto l'efficientissima Macchina Inglese della Menzogna bombardando i sudditi di informazioni fasulle, distorte o confezionate ad arte, tutte funzionali ad indurre un'ingiustificata paura per l'eventuale uscita dalla sciagurata ed insignificante farsa dell'Europa Unita.

Non è mancato ovviamente il solito Candidato Manchuriano (o lucido sicario che sia) che ha provveduto ad ammazzare
una tenera politichessa della fazione europoide, in modo da farne una martire utile alla causa.

L'opinione pubblica ovviamente, disabituata ad interpretare la realtà, ricaverà dalla faccenda un argomento pro-Europa, invece di decidere definitivamente di mandare a casa questa massa di assassini e truffatori pronti a sacrificare i loro stessi simili per la loro Causa.  

Ci sono già riusciti quando fu la Scozia a tentare di sottrarsi dal governo britannico come ci sono riusciti - per conto loro ma anche grazie ad un supporto esterno -  i politici euro-allineati greci ed austriaci quando è stato il turno dei loro Paesi.

La linea perentoria è che nessuno Stato deve riuscire nell'intento di rendersi autonomo: la cosa potrebbe far capire ai popolo che è possibile, nonostante non sia prevista una vera e propria procedura di fuoriuscita (una sorta di diritto di recesso), e soprattutto potrebbe causare il paventato Effetto Domino capace di far prendere coscienza a tutti gli altri Paesi che dall'EU si può uscire e conviene farlo fino a che non è troppo tardi.

Perfino la metà dell'elettorato tedesco (gli unici il cui Paese ha avuto da guadagnarci con l'istituzione dell'Euro) pensa che sia ora di recedere da questa dissennata combriccola. Tutto il nostro appoggio al popolo inglese cosciente, tutto il nostro biasimo per quello incapace di vedere mondi migliori oltre il disastro europeo.

Vinceranno ancora una volta I Maestri Dell'Inganno?