sabato 22 luglio 2017

Pensioni a rischio a causa dell'immigrazione di massa


Uno degli effetti collaterali negativi causati dall'immigrazione, sottovalutati o proprio non presi in considerazione nel medio termine sull'economia è il progressivo prosciugamento dei fondi destinati alle pensioni.
Non è necessario essere un economista per capire che in un Paese che si trova in una recessione forzosa, la disoccupazione è in aumento e chiudono decine di imprese al giorno, il gettito previdenziale tende inevitabilmente a diminuire.
In questo contesto, andare a prelevare giovani maschi più meno benestanti e sfaccendati da altri Paesi per mantenerli sul territorio a nostre spese, non può
che peggiorare la situazione.
Anche nei casi - ancora per la verità rarissimi - in cui questi immigrati irregolari decidano di arrotondare il reddito assicurato loro dallo Stato italiano, nella maggior parte dei casi non prenderanno neanche in considerazione di inquadrarsi fiscalmente per poi versare dei contributi ad uno Stato che già li sostiene. E' vero che molti di loro vengono dal Congo in cui il Quoziente Intellettivo medio si aggira sui 65 punti (il valore più basso del mondo) ma nel complesso non sono stupidi abbastanza da mettersi a versare contributi ed a pagare tasse ad un Paese che cercano solo di sfruttare!

Così l'INPS per le sue casse dovrà fare affidamento solo sugli incerti redditi provenienti dalla sua quota di partecipazione azionaria alla Banca d'Italia che assomma al 5% a fronte di un capitale privato che supera il 94% (lo Stato ha un'altra quota di partecipazione indiretta a Bankitalia, attraverso - mi pare - l'INPDAP ma nettamente inferiore all'1%)
Quest'ente inutile - in quanto controllato dalle banche che per statuto dovrebbe controllare: cose che succedono solo in Italia - ormai non batte più moneta da decenni e quindi non è in grado di assicurare un reddito certo ai suoi azionisti.

Per cui la soluzione geniale che escogiteranno i politici italioti per rimpinguare le casse dell'INPS, magari per assicurare pensioni immeritate ai nuovi italiani, quale sarà? Ovvio: aumentare le tasse a chi dichiara un reddito ed ai proprietari di immobili, come al solito anche se non guadagnano assolutamente nulla, in totale spregio dell'art 53 della Costituzione.
In tal modo, chiuderanno altre imprese, aumenterà la disoccupazione ed i lavori a nero, il gettito previdenziale diminuirà ed il serpente che si mangia la sua coda diventerà sempre più piccolo fino a scomparire. Ma è chiaro che è questo che vogliono, non son mica scemi: sono criminali!