sabato 29 settembre 2018

Pentalemma...

...ovvero Dilemma a 5 Stelle.
Personalmente, sia in base a riscontri oggettivi che personali, ho pochi dubbi sul ruolo e sulla funzione del Movimento Immobile Pentamassonico metastasizzato nella scena politica nazionale. Tecnicamente un'azienda e non un partito, in quanto gestito da una società commerciale a scopo di lucro che ne detiene il marchio, il MIP arbitrariamente collocato al governo ha mostrato finora di costituire sotto certi aspetti un baluardo contro un cambiamento in positivo del Paese ovvero contro la sua emancipazione dai poteri sovranazionali mentre, sotto altri punti di vista, ha mostrato di perseguire la stesso percorso tracciato dal malgoverno Monti di aumentare ulteriormente l'avanzo primario allo scopo d'impoverire il Paese. Ho già criticato in altri post i provvedimenti a marchio 5 Stelle® che hanno contribuito ad impoverire ulteriormente l'economia nazionale,
ora devo prendere atto dell'approvazione del Cavallo di Battaglia nonché - per rimanere nella metafora animale - Specchietto per le Allodole costituito dal Reddito di Cittadinanza che avevo ribattezzato "d'immigranza" sospettando fosse stato concepito a beneficio dei clandestini insistenti sul nostro territorio, lecito sospetto costituendo il MIP il Piano B del potere dopo il prevedibilissimo e definitivo sputtanamento del PD, notoriamente schierato a favore dell'importazione coatta di giovani maschi stranieri da mantenere nullafacenti e spesso delinquenti a spese dello Stato.
Naturalmente sappiamo tutti come la base del MIP sia costituita da sinistri rinnegati e cavalli sciolti (come Almirante definiva i fuoriusciti dal partito) di varia provenienza più o meno sinistra, tuttavia la loro ostentata avversità per il PD (sospesa nel periodo in cui il movimento immobile si era mostrato disponibile a condividere il governo del Paese con i nemici giurati dello stesso) risulta contraddittoria con la linea politica che stanno perseguendo, la stessa della monade trina MontiLettaRenzi che abbiamo visto impegnata ad annichilire l'economia nazionale.

Col famigerato Reddito di Cittadinanza e con la dichiarazione d'intenti di Di Maio di voler incarcerare gli evasori fiscali, considerando le modalità e le possibilità prospettate dai relativi provvedimenti, i risultati a livello socio-economici saranno i seguenti:
- incentivare il lavoro nero e quindi l'evasione fiscale in modo da poter accedere al RDC pur possedendo già una fonte di reddito;
- dissuadere gli aspiranti lavoratori dall'intraprendere qualsiasi attività, forti di un reddito che si protrarrà fino al terzo rifiuto di un lavoro ma intanto si è intascato una discreta somma a spese della comunità;
- abbassare i salari, visto che al terzo rifiuto si sarà costretti ad accettare stipendi uguali o di poco superiori ai 780 promessi dal RDC anche se a livello di osservazione personale, preferirei percepire tale somma senza alcun obbligo lavorativo invece di percepirne 1000 per svolgere una mansione lavorativa che magari mi costringa a scomodi pendolarismi;
- colpire ed affondare chi solo grazie all'evasione fiscale riesce a sbarcare il lunario a livelli di sopravvivenza, per sé e per la sua famiglia.
Se volevano peggiorare la situazione, difficilmente avrebbero potuto fare peggio ricorrendo a provvedimenti diversi.

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