giovedì 26 luglio 2018

Certificazione parlamentare ufficiale del Life 120

Era più che prevedibile un attacco del Sistema al servizio di Big Pharma, di cui fa parte la classe medica, contro lo stile Life 120 nella persona del suo ideatore e principale propugnatore Adriano Panzironi, alla luce dell'inconfutabilità delle sue basi scientifiche.
Ovviamente, se questo stile di vita non apportasse salute e benessere si sarebbe estinto da solo e non sarebbe stata necessaria una reazione diretta alla propugnazione della verità scientifica così come è successo per i casi Di Bella, Simoncini, le critiche ai vaccini ed alla chemio, l'allarme contro le irrorazioni aeree di sostanze tossiche, eccetera: quando una nuova idea è infondata, il Sistema non reagisce. Quando lo fa è come se
certificasse la sua validità.

Adriano Panzironi
Nel caso Life 120, era ovvio si scatenasse una reazione a livello politico a causa degli effetti positivi inconfutabili che questo stile apporta sulla qualità della vita e contro gli stati patologici. 
La negazione delle evidenze scientifiche è il principale impegno richiesto ai politici italiani, da sempre, ma ciò che duole in quasto momento politico è prendere atto del fatto che l'interrogazione parlamentare riguardante il Life 120 è stata portata avanti da due parlamentari appartenenti agli unici due partiti - tra quelli eletti - che sembrano essere schierati incondizionatamente dalla parte dei cittadini: Lega e Fratelli d'Italia. Vuol dire che per le prossime urgentissime elezioni, a tutti gli elettori interessati a difendere i propri diritti civili, i propri interessi, la salute ed il benessere della Nazione, non rimarrà che votare CasaPound.

Claudio Tozzi
Per inciso, faccio notare che esiste un divulgatore scientifico ancora più estremista del giornalista Panzironi nonché molto meno diplomatico e tollerante nei confronti della classe medica: sto parlando di Claudio Tozzi e la sua GeoPaleoDiet che ha in comune con lo stile Life 120 l'essere stata elaborata sulla base dell'alimentazione ancestrale degli ominidi nostri antenati. Sappiamo bene che su base evolutiva, l'adattamento di ogni nuova specie ad un determinato ambiente richiede tempi non inferiori ai 100.000 anni al fine di ottenere qualche modificazione genetica significativa siccome l'Homo Sapiens non può ancora aver avuto il tempo di adattarsi fisiologicamente ad un'alimentazione innaturale come quella a base di cereali, legumi e tuberi idratati e cotti per l'assimilazione, è chiaro che ha molto più senso scientifico rifarsi all'alimentazione peculiare dei cacciatori e raccoglitori che erano i nostri antenati. L'agricoltura (vecchia di circa 10.000 anni) e con essa l'uso di trasformare il cibo in modo da renderlo commestibile (secondo recentissimi ritrovamenti: 14.000 anni fa) sono pratiche troppo recenti per essere state in grado di modificare la nostra fisiologia.
Sappiamo per altro su base paleobotanica che vegetali come frumento, mais e patate sono dei veri e propri mostri genetici sintetizzati artificialmente all'epoca della creazione della nostra specie e questa consapevolezza dovrebbe far aggiustare leggermente il tiro di entrambi i ricercatori citati. Tuttavia, l'efficacia dei regimi alimentari da loro messi a punto lasciano poco spazio alla critica, al di là di qualsiasi analisi scientifica che per altro non può che confermare la validità di entrambe.
Speriamo che questo oscurantismo scientifico prima o poi abbia fine: non sarà possibile costruire un mondo nuovo del tutto a misura umana fino a che saremo dominati da dogmi che nessuno osa mettere in discussione. 

In ultimo, vorrei far notare che il caso Panzironi-Tozzi è emblematico per come funzioni il Sistema che ci governa: tra i due, quello più rivoluzionario, radicale e per così dire "offensivo" nei confronti della classe medica è senz'altro Tozzi ma il Sistema, per il momento, attacca solo Panzironi: Perché? Semplice: quest'ultimo si è costruito una grande rilevanza mediatica grazie ad una serie interminabile e reiterata di trasmissioni televisive che passano non solo attraverso il canale televisivo appositamente acquistato (il 61 del digitale terrestre, l'ex canale Nuvolari) mediaticamente "benedetto" anche grazie ad un attacco diretto de Le Iene mentre Tozzi almeno per il momento è relegato alla conoscenza di lui e delle sue idee che ci si può fare attraverso la rete, le sue conferenze e naturalmente il suo lavoro di preparatore atletico (tra i migliori se non il migliore in Italia, almeno sotto certi aspetti).
In un commento inserito in una discussione on line, ho auspicato un giorno felice in cui Panzironi, invece di essere attaccato dal Sistema, sarà proposto come Ministro della Salute e Tozzi come Ministro dello Sport. Ma ci sarà da aspettare e da combattere perché le verità e le evidenze scientifiche prevalgano sugli interessi delle corporazioni. E quando saremo vicini a farlo, speriamo che non venga in mente a qualcuno di scatenare una nuova guerra.