Da sempre, il cancro della storia - e quindi delle religioni - sono le falsità imposte dai detentori del potere e dei mezzi di propaganda... pardon "informazione".
Parallelamente, l'addomesticamento scritto nel nostro codice genetico ci porta istintivamente a formarci un'idea acritica della realtà, basata su ciò che veniamo a sapere dai media di regime.
Siccome ci tengo a non scrivere baggianate, ieri sera sono saltato sulla sedia quando un TG ha riportato il dato statistico secondo il quale nel nostro Paese "solo" 4 stupri su 10 sono compiuti da stranieri. Il mio disappunto nasce dal fatto che in almeno un'occasione su queste righe ho scritto che il reato di stupro
in Italia è ormai quasi esclusivamente commesso da immigrati.
in Italia è ormai quasi esclusivamente commesso da immigrati.
Stamattina invece, mentre rimuginavo sulle doverose correzioni da apportare al mio convincimento, ho sentito da un altro TG che il vero dato sugli stupri, rilevato e pubblicato dal Viminale, vede il numero di autori immigrati superare di 4 volte quello degli italiani, avvicinandosi così all'idea che mi ero fatto io che, onestamente, devo rivedere al rialzo.
Sempre secondo dati ufficiali e non di propaganda, l'odioso reato in questione è commesso in media 11 volte al giorno ed applicando ad esso la discriminante etnica dell'80% (derivante dal rapporto 1:4 tra italiani e stranieri) se ne deduce che "quasi" 9 stupri su 11 ogni giorno sono commessi da stranieri, dato che comunque mi consola, nel senso che si avvicina molto a quanto avevo ipotizzato in passato.
Attenti quindi alle fake news di rilevanza boldriniana che imperversano sui media di regime e che vanno quindi sempre verificate incrociandole con dati pubblicati da fonti più attendibili reperibili in rete, oppure grazie al diretto riscontro della realtà. Uno degli esempi più eclatanti in merito di notizie false diffuse per vere è quando a livello ufficiale si cercava ancora di negare pervicacemente l'evidenza delle irrorazioni aeree quando poi bastava guardare fuori dalla finestra per rendersi conto senza ombra di dubbio che erano (e sono) regolarmente in corso. Del resto basta farsi due conti sulla convenienza delle Compagnie aeree low cost di vendere passaggi a così basso costo per rendersi conto che le loro fonti di guadagno, in nessun modo possono consistere solo nella vendita dei biglietti!
Secondo il parametro della realtà percepita, ci si avvede della frequenza di determinati reati oppure di determinati accadimenti di valenza negativa solo quando le relative notizie sono ribattute e discusse dai media, non quando accadono effettivamente! Così abbiamo avuto l'epoca (mediatica) dei sassi dai cavalcavia, l'epoca degli ascensori che precipitano, l'epoca dei rapimenti di bambini, l'epoca degli incidenti causati da (presunta) ubriachezza al volante, e via senza fine, nella spasmodica ricerca, da parte dei media, del filone di notizie che più paga e "vende" in un determinato momento.
Questa non è informazione ma ultraliberismo mercantile della notizia, quando non è mera propaganda politica.
Così in realtà c'è ancora chi si diletta a lanciare sassi dai cavalcavia giocando alla roulette russa con le vite degli altri; gli ascensori continuano ogni tanto a rompersi esattamente come tutti gli altri congegni meccanici, in tutta Europa continua a sparire un bambino ogni 2 minuti (!! e tra i migranti ciò accade soprattutto in Italia) - ma spariscono anche adulti - anche quando nessun media ne parla e così è per tutti gli altri accadimenti ritenuti periodicamente degni di costituire un filone di notizie da sfruttare.
Particolarmente eclatanti sono stati negli ultimi decenni i fenomeni delle epidemie mediatiche di malattie per le quali c'erano da smaltire - guarda un po' già pronte per la distribuzione - ingenti scorte di vaccini e medicinali. Così cè ancora gente convinta che in Italia ci siano state periodiche epidemie (tradotto in numeri: un'incidenza superiore a 2 casi su 100.000) di patologie e sindromi tra più diverse a cominciare dal millantanto AIDS, influenze varie, meningite, morbillo (!) ed altre etichettate come altamente pericolose ed incipienti quando, allo stesso tempo, le principali, effettive, cause di morte in Italia continuano ad essere cancro, diabete e patologie cardiovascolari tutte e quasi del tutto ascrivibili allo smodato consumo di cibi ad alto indice glicemico.
E sappiamo bene che se c'è una moderata recrudescenza di malattie che avevamo ormai dimenticato come la tubercolosi, la meningite e la scabbia, lo dobbiamo unicamente all'immigrazione incontrollata da Paesi a larga diffusione delle rispettive patologie (ad esempio, la meningite è endemica nella fascia equatoriale afro-asiatica ma in Europa sarebbe pressoché inesistente).
In genere, il polverone d'interesse generato dai filoni giornalistici viene utilizzato quando c'è da porre in secondo piano notizie estremamente significative come le ultime malefatte del governo, consistenti magari in qualche accordo internazionale gravemente lesivo per la comunità o in qualche legge liberticida promulgata negli esclusivi interessi dei poteri forti sovranazionali.
Solo poche fonti d'informazioni, ad esempio, hanno sottolineato che il frettoloso decreto che sancisce l'obbligatorietà dei vaccini tossici è stato imposto all'Italia dall'ex Presidente Obama formalmente in vacanza nel Chianti. Sotto la sua presidenza sono stati sterminati milioni di civili in atti di guerra, dopo la fine del suo mandato l'oscuro personaggio più afro che americano (essendo nato in Kenya) continua ad inferire sugli inermi negli esclusivi interessi di Big Pharma ed il sionismo globalista che rappresenta. Il lupo perde la carica ma non il vizio.