sabato 16 settembre 2017

La funzione del Movimento 5 Stelle


Se si vuole essere intellettualmente onesti, prima di tutto bisogna evitare di (s)cadere nella trappola di un'ideologia, quasi sempre pensata da altri, in altri luoghi ed in altri tempi. Secondariamente, è d'uopo adottare una sistematica autocritica che permetta di portare alla luce vizi di fondo del proprio pensiero.
Non a caso, la saggezza rabbinica prescrive che nell'esegesi della lettura della Torah (il Pentateuco cattolico) si sia sempre in due, in modo che ci si possa confrontare continuamente con qualcuno che perora un'interpretazione esattamente opposta alla propria, o quanto meno ragionevolmente alternativa.
Così, anche se esprimo spesso le mie opinioni di getto senza confrontarle più di tanto, mi capita regolarmente di confrontarle con quelle di altri autori ed ovviamente - è umano - sono più che contento quando ritrovo dei confortanti bias di conferma...

Non solo in queste pagine, ho sempre messo in allarme i miei lettori o malcapitati ascoltatori sull'ambiguità del Movimento Immobile e della sua vera funzione politica che ho avuto la fortuna di sgamare molto presto GRAZIE ad una rapida epurazione che ho subito sul blog di Grillo, dopo soli due scritti, estremamente rispettosi e costruttivi, che avevo postato.
In quel momento mi fu chiara la missione del nascente partito, l'unico in Italia - tra l'altro - che, alla faccia del conflitto d'interessi, sia gestito da una società commerciale! Una vera trappola per gonzi sinistri (non) pentiti.

Ho appena trovato, in un video di pochi mesi fa, qualcuno molto più autorevole di me, un noto economista di estrazione sinistrorsa - così metto a tacere coloro che presuppongono immotivatamente la mia simpatia per le destre - che sostiene, con molto più acume e competenza di me, le stesse cose che ho cercato di raccontare sul M5S, movimento tra l'altro dall'acronimo sinistramente simile a quello dei servizi segreti di S.M. britannica... e non può essere un caso visto che a bordo del Britannia, quel funesto 2 giugno, c'era anche Grillo!
Ma basta con le mie paranoie, ascoltate Alberto Bagnai interrogato sull'argomento: