- Nella foto: due presidenti illegittimi -
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Uno
dei falsi problemi con i quali si svia l'attenzione dell'opinione
pubblica verso tematiche poco significative è tradizionalmente quello
degli stipendi dei politici.
I
partiti più populisti come i pentastellati e sinistri vari ne hanno
fatto addirittura un loro cavallo di battaglia, non essendo in grado - o
non volendolo fare - di proporre soluzioni per il Paese.
Il
problema è del tutto relativo perché l'Italia è uno dei Paesi più
ricchi del mondo e quindi gli stipendi elargiti ai politici, nel
complesso, incidono ben poco sul bilancio nazionale, anche se la sola
Presidenza della Repubblica ci costa più di quanto spenda la Gran
Bretagna per la sua Corona.
Incidono
molto di più le loro scelte economiche scellerate e di queste si
dovrebbe discutere, prima di passare a valutare la congruità dei loro
appannaggi.
Per cui mi sento di fare una proposta controcorrente:
Decuplichiamo gli stipendi ai politici, a patto che comincino a fare i nostri interessi e non quelli di determinati Stati esteri.
Sarebbe un costo irrisorio rispetto all'enorme mole di vantaggi.