venerdì 15 maggio 2020

Conosciamo meglio il virus dell'anno ed il suo vaccino

Se ne parla tanto spesso a sproposito, soprattutto per emanare decreti liberticidi e seminare terrore mediatico tra la gente meno brillante ed acculturata ma vediamo di capire esattamente con che cosa abbiamo a che fare, anche se questo virus è attualmente l'ultimo dei nostri problemi.

Il suo nome è SARS-CoV-2. La sigla è composta dall'acronimo SARS che sta per "Sindrome Respiratoria Acuta"; dalla denominazione CoV che lo classifica come facente parte della grande famiglia dei Coronavirus (conosciuti dai clinici come "virus del raffreddore") ed il numero 2 lo distingue semplicemente dal precedente CoV della SARS.
Si tratta di un virus artificiale a RNA ibridato con alcune sequenze dell'HIV per renderlo maggiormente contagioso a fronte di una sua minore pericolosità.
Il brevetto statunitense che lo riguarda porta il numero US 2006257852 depositato nel 2006 dalla società Kyron e poi venduto alla famigerata Casa farmaceutica GSK.


Questo virus molto infettivo ma scarsamente pericoloso (mortalità accertata per complicazioni: 0,01% ovvero meno di quella da influenza stagionale) è anche estremamente debole. In pratica fuori dall'organismo ovvero se non ha ancora infettato una cellula, è distrutto da:
- temperature superiori a 18° (quindi addio SARS-CoV-2 fino al prossimo autunno);
- sole (l'esposizione ai raggi UV distrugge in breve qualsiasi virus, tanto è vero che tali raggi vengono utilizzati in laboratorio per sezionare porzioni di sequenze geniche);
- succhi gastrici (quindi non può infettare per ingestione);
- detersivi da lavatrice (i tensioattivi disassemblano le sequenze geniche quindi basta lavare un capo d'abbigliamento anche con acqua al di sotto dei 18°, per purificarlo da eventuali contaminazioni);
- secrezioni epidermiche, nel giro di 5-10' distruggono questo virus, per questo è molto importante evitare di indossare i guanti che invece possono contaminare oggetti ed altre persone;
- il rame lo distrugge immediatamente mentre su altri metalli, non esposti al sole, può permanere integro per un tempo maggiore.
Il brevetto per un vaccino specifico è stato richiesto in Europa nel 2006 ed infine concesso nel novembre del 2019 con i numeri EP 3172319A1 e successivo EP 3172319B1 all'Istituto inglese Pirbright, controllato dall'associazione a delinquere Bill & Melinda Gates Foundation.

Va detto che, per quanto riguarda il millantato vaccino, ammesso e non concesso (conoscendone la proprietà) che sia stato effettivamente progettato per proteggere da questo virus pressoché innocuo, il suo effetto non può che essere transitorio perché gli anticorpi che si creano contro i CoronaVirus hanno vita molto breve. Infatti tutti sanno che nel corso di una vita ci si può ammalare di raffreddore decine e decine di volte mentre per malattie come il morbillo o altre, l'immunità dura tutta la vita. Quindi bisognerà sempre tener presente che questo - o qualsiasi altro vaccino del genere - è sicuramente più dannoso che utile.

Giusto per sapere con cosa e con chi abbiamo a che fare.