venerdì 14 settembre 2018

Studiare la vera storia per capire il presente

Eppure basterebbe analizzare la storia italiana per avere una visione più chiara di ciò che sta accadendo intorno a noi ed in che direzione potrebbe portarci. E' vero o no che la storia si ripete? Ad un'analisi oggettiva dei ricorsi storici, le uniche differenze che si possono ravvisare sono di ordine tecnologico, tutto il resto scorre esattamente nello stesso modo. La tecnologia - in particolare quella relativa alle comunicazioni ma non solo - influisce tuttavia solo come acceleratore degli eventi, da sola non è in grado di influenzarli più di tanto.
Ad esempio, se una volta era necessario ricorrere a febbrili tecniche investigative per ottenere notizie su di una persona o su di un gruppo di persone, oggi, quasi in tempo reale, si riesce ad ottenere una mole di dati ancor maggiore e più capillare, arrivando a conoscere aspetti privatissimi della vita di ogni persona, dai gusti in fatto di consumi alle sue più indicibili perversioni
sessuali.

Alcuni spunti di riflessione ed approfondimento storico, da non condurre ovviamente su testi didattico-propagandistici rivisti, corretti e censurati dalla scuola post bellica controllata dalle forze politiche più sinistre:

  • Regimi come il fascismo ed il nazionalsocialismo tedesco, sono stati - nel relativo momento storico - la soluzione (o una di quelle possibili) per risolvere una prolungata crisi monetaria causata dall'ultraliberismo finanziario. Oggi, con le continue cessioni di sovranità elettivamente statali (non solo quella monetaria, ormai ceduta da decenni) ad enti del tutto privati e svincolati dalla politica, come la Banca Europea, ci si è ridotti al punto che solo adottando un regime nazionalista possiamo essere in grado di recuperare la ricchezza e le libertà che ci hanno via via sottratto. L'Italia si affacciò agli anni '80 come il Paese più ricco del mondo, in cui il cittadino medio era in grado di accantonare ben il 25% dei propri guadagni mentre oggi la stessa quota di popolazione ha serie difficoltà a sbarcare il lunario, tra cui 5 milioni di italiani in una situazione di riconosciuta povertà. Tutto perché le banche private e l'Europa sovietizzata, agendo come un'idrovora, hanno drenato liquidità e libertà civili ai cittadini, impoverendoli sia economicamente che spiritualmente.
  •  Nel '46 il regime post bellico instaurato dagli angloamericani si divise il potere residuo concesso dai vincitori colonialisti in modo che alla sinistra andò il controllo della scuola e della magistratura ed i risultati si sono visti negli anni nel modo più evidente e conclamato: la narrazione degli eventi storici è distorta e falsificata da una visione propagandistica e di parte degli avvenimenti ed il grosso della magistratura agisce in maniera smaccatamente politica senza che nessuna istituzione possa contrastare il loro operato spesso anticostituzionale e perfino fuori legge. Ovviamente si tratta di una struttura composta da individui ed alcuni di loro sono intellettualmente onesti e per questo incontrano molti ostacoli e difficoltà ad operare secondo coscienza civica, spesso minacciati, destituiti quando non eliminati fisicamente. Per valutare con un solo parametro lo strapotere e la superiorità rispetto a qualsiasi legge di cui godono i magistrati basti pensare che a loro è concessa la libertà di girare armati senza neanche aver sostenuto un esame di idoneità all'uso delle armi, prerequisito basilare per l'ottenimento di qualsiasi forma di porto d'armi. Per fare un paragone, ad un qualsiasi cittadino non appartenente alla casta dei magistrati, viene concesso un determinato tipo di porto d'armi IN DEROGA AL DIVIETO GENERALIZZATO DI POSSEDERE ARMI O GIRARE ARMATO, con una cervellotica serie di limitazioni e divieti d'uso unica al mondo, e per di più prontamente revocato se il titolare accusa un fallimento finanziario o se risulta coinvolto in una rissa. Si sono perfino verificati casi in cui sono state sequestrate armi legittimamente detenute solo perché il possessore ha sporto denuncia per aver ricevuto delle minacce!! Una delle consuetudini italiote più assurde su cui riflettere è proprio quella di indagare e perseguire le vittime di reati a tutela degli autori di reati. Il caso Diciotti è esemplare con il Soccorso Rosso (oggi sedicente Magistratura Democratica) che è scattato contro un Ministro della Repubblica per aver svolto il suo compito istituzionale mentre si guarda bene dall'indagare sugli autori dell'importazione illegale di giovani maschi stranieri da mantenere nullafacenti e spesso delinquenti a spese dello Stato. Un vero inaccettabile ribaltamento della logica che qualifica l'Italia come un Paese incivile ed autoritario. I casi più eclatanti come il colpo di Stato giudiziario denominato Mani Pulite dovrebbero bastare per consentirci una lettura veritiera di ciò che sta accadendo oggi.
Anche una foto d'epoca potrebbe aiutare:



Churchill, Roosvelt e Stalin sghignazzano divertiti e soddisfatti delle decine di milioni di morti e delle sofferenze umane che sono riusciti a provocare, immortalati nell'atto di spartirsi come preda di guerra ciò che resta delle nazioni sconfitte.
Ricordiamo che:
- Churchill e Roosvelt concordarono sul fatto che l'Italia non avrebbe dovuto mai più avere il diritto di autodeterminarsi;
- Prima della guerra, quando ancora Hitler considerava gli inglesi suoi fratelli e voleva dividere con loro il dominio sul mondo non ariano, il presidente americano Roosvelt ricevette i complimenti dallo stesso Hitler per come i colonizzatori inglesi avessero "risolto il problema" dei nativi nordamericani sterminandone non meno di 18 milioni anche se nel corso di 500 anni di colonizzazione pare che il numero complessivo superi nettamente il centinaio di milioni;
- Per Stalin "Un morto è una tragedia, un milione di morti è una statistica.".

Questi sono solo un piccolo - anche se fondamentale - campione degli "uomini" di potere a cui dobbiamo l'attuale, deplorevole, stato di cose. 
"...non così fanno gli uomini." cita una sura coranica... .