sabato 1 settembre 2018

Nuovo attacco alla salute pubblica

Mentre un Sistema in crisi spara le sue ultime cartucce contro un governo che sembrerebbe voler operare nell'interesse della Nazione, con la scusa assolutamente relativa del risparmio energetico e/o quella manifestamente ipocrita della salute pubblica, si susseguono provvedimenti che vanno a minare la nostra salute oltre che, in qualche caso, anche i nostri risparmi. La serie è lunga ma un esempio per tutti è costituito dall'obbligo vaccinale di preparati sicuramente più dannosi che inutili e sui quali non è ancora stata condotta nessuna sperimentazione medico-scientifica! Avete letto bene: non esistono studi scientifici approfonditi e definitivi sull'effettiva copertura vaccinale a fronte dei rischi certi per la salute costituiti da metalli, inquinanti, tessuti umani ed animali, stabilizzanti ed eccipienti vari. Ma quando è Obama ad ordinare, Lorenzin-PD esegue senza discutere, ammesso che abbiano avuto un minimo di
orgoglio nazionale e competenza in materia per farlo.

L'ultima è la messa al bando - già pianificata nel 2016 - delle lampadine alogene, l'ultima generazione di quelle ad incandescenza.
Qual'è il problema? Dipende dall'alternativa utilizzata.

Se sostituite con quelle a fluorescenza di ultima generazione, vi rimando alla lettura di questo articolo che risale al 2009 ed infatti immagina le lampade LED come una soluzione plausibile:
=> https://www.youtube.com/watch?v=caUVEjA5EaQ

Ma la coscienza, come l'entropia, può solo aumentare ed alla... luce - è proprio il caso di dire - di più aggiornate considerazioni, ecco i seri rischi a cui va incontro chi utilizza luci LED, oltre agli scontati rischi ambientali a seguito del loro smaltimento:
=> http://compressamente.blogspot.com/2018/08/e-luceblu-led-fu-per-legge.html

- Aggiornamento del 3 settembre -  

Agli attacchi sopra esposti va aggiunta fresca fresca la proposta etilica del Presidente della Commissiione europea Junker che vorrebbe abolire l'ora solare in favore di quella perenne negazione della realtà che è l'ora "legale": Gli effetti negativi sulla salute di un'ora spostata in avanti sono rappresentati da una perdita di  ore che la Natura ha previsto per il sonno e di conseguenza una minore produzione di melatonina, l'ormone che ci protegge dallo stress, dal cancro e che permette un reset quotidiano del buon funzionamento dell'organismo. Molti di noi sono costretti a svegliarsi prima delle 6 di mattina e va ricordato che il ciclo circadiano del nostro metabolismo prevede il suo minimo operativo tra le 3 e le 6 di mattina, ovviamente quelle solari, un lasso di tempo che, nell'interesse della nostra salute, sarebbe preferibile riservare al sonno.