"Ciò che mi preoccupa è che gli “antirazzisti” sono per lo più razzisti. Questo è lo stesso fenomeno per i cosiddetti “antifascisti” che sono quasi sempre profondamente fascisti. Ci sono volte in cui sono necessari antifascismo e anti-razzismo. Ma, ultimamente, i gruppi che sono tali tendono ad essere razzisti contro i propri cittadini e violentemente contro la libertà di espressione di chi non la pensa come loro."
[Duglas Murray, autore del libro The Strange Death Of Europe (La strana morte dell'Europa) pubblicato nel 2017 ma a quanto pare non disponibile in italiano]
Il passo riportato, che ricalca perfettamente il senso di opinioni più volte
espresse in questo blog, è stato estratto da un'intervista pubblicata da Vox News [link a margine] in cui il giornalista e commentatore politico britannico accenna anche agli errori commessi dai politici europei sulla questione immigrazione.
espresse in questo blog, è stato estratto da un'intervista pubblicata da Vox News [link a margine] in cui il giornalista e commentatore politico britannico accenna anche agli errori commessi dai politici europei sulla questione immigrazione.
Personalmente, dando per scontata l'incompetenza di molti attori della politica - rappresentata in Italia all'ennesima potenza dai neo-eletti del Movimento Immobile - ritengo che una gran parte delle scelte politiche operate negli ultimi decenni in molti campi relativi all'economia, alla salute (compresa la sicurezza alimentare), alla società, alle politiche di guerra e altro, più che a degli errori dovuti all'incapacità, siano da ascrivere principalmente a dei piani prestabiliti di sovversione dell'ordine precostituito prodromo all'instaurazione di un governo mondiale, per il momento solo di matrice occidental-sionista ma il futuro potrebbe riservarci altre brutte sorprese se ad esempio un colosso demografico ed industriale come la Cina scegliesse di percorrere una via simile.
Ricordiamoci sempre ciò che diceva Boris Makaresko a riguardo:
"Molti politici sono degli incapaci, tanti altri sono capaci di tutto".
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