martedì 10 gennaio 2017

La parabola delle 5 Stelle



In un mondo in cui la resistenza dell'aria e la forza di gravità condizionano le traiettorie dei moti uniformi, era inevitabile che anche il Movimento Immobile nel suo Pensierto Unico, impattasse rapidamente contro... la realtà.
Mi riferisco alla tragicomica del rifiuto ALDE(*) di accogliere nelle sue fila i profughi grillini in cerca di palchi e poltrone europee. E pensare che i pentastellati sono ugualmente euro-europeisti!!

Bannato al secondo post sul blog di Grillo, reo di aver introdotto temi reali e significativi nelle discussioni di gruppo, ho avuto la fortuna di aver compreso immediatamente la funzione e lo scopo del movimento pentamassonico: convogliare il dissenso popolare ed arrogarsi il diritto di rappresentarlo, salvo tradirlo sistematicamente applicando la regola del Pensiero Unico Predigerito,
Innocuo e Politicamente Corretto, tanto innovativo da non rischiare di scalfire gli equilibri di potere. In poche parole, l'espressione più moderna ed avanzata di un distopico Partito Unico in cui i giovani si dibattono alacremente per non concludere nulla di rilevante.
Purtroppo molti attivisti sono caduti nel tranello ed hanno continuato a credere che argomenti risibili come gli stipendi dei parlamentari e l'interesse per loro da parte della Magistratura fossero i problemi più pressanti del Paese, sempre ammesso che costituiscano realmente dei problemi.

Esistono ALTRE DIREZIONI!
Si tratta anche di un problema dovuto ad una concezione superata della politica, quella in cui è anzi era materialmente possibile distinguere ideologicamente tra una destra ed una sinistra. E' chiaro infatti che il M5S ha costituito l'ultima spiaggia nonché isola di salvezza per chi, autocriticando se pur tardivamente la propria coscienza marxista, si è accorto che è totalmente incompatibile con lo spirito ed i programmi ultracapitalistici del Partito (anti)Democratico al potere.

Una visione della politica più moderna e realistica dovrebbe prendere atto prima di tutto che nel 2017 non ha senso professarsi antifascisti visto che il fascismo è stato sconfitto dalla storia entro la prima metà del secolo scorso; successivamente, rendersi conto che non esistono né hanno più senso di esistere ideologie costruite su realtà oggi inesistenti e che ormai esiste solo chi comanda o cerca di comandare e chi è comandato o sta per essere comandato. Tra questi ultimi due campioni di umanità, ci sono sia esseri consapevoli del mondo che li circonda, sia esseri pronti a condividere acriticamente qualsiasi visione della realtà sia propugnata da chi detiene il potere. E questa sorta di Guardia del Potere costituita da schiavi inconsapevoli costituisce la zavorra più pesante che ci si possa trascinare dietro in vista di un cambiamento in meglio. La consapevolezza, ancora una volta, è condizione necessaria per l'emancipazione. 

Il pericolo da tener d'occhio al momento è ora che Di Maio continui l'opera di definitiva distruzione del Paese avviata dagli ineletti Monti e perpetrata da Letta, Renzi e Gentiloni.
La base grillina, se ancora in tempo, dovrebbe andare a rinfoltire al più presto le fila attiviste di movimenti che realmente hanno a cuore le sorti del nostro Paese: ce ne sono diversi e condividono programmi realmente salvifici e risolutivi tanto che il Sistema, per emarginarli e renderli poco credibili, li ha bollati come "di destra", denuncia sufficiente per evitare che ogni sano quanto idiota antifascista del ventunesimo secolo possa condividere i loro programmi.
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Concetti desueti

Le ideologie non hanno più abbastanza senso per influenzare la politica: all'atto pratico bisogna solo rendersi empiricamente conto se un programma politico è contro o a favore del nostro Paese, del sociale e della nostra individualità. Non ci vuole molto: basta liberarsi di ogni retaggio ideologico e cominciare a pensare con la propria testa osservando e collegando tra loro gli eventi che caratterizzano gli ultimi tempi.
O forse questo è chiedere troppo a tutti coloro la cui mente è stata plagiata e condizionata fin dall'infanzia ad incasellare e pregiudicare qualsiasi idea si scosti dai dogmi che hanno passivamente accettato e difeso per una vita intera. Neanche il Manzoni scriveva pensieri così lunghi senza l'uso di punteggiatura.

*) Alleanza ilLiberale antiDemocaratica per l'Europa sovietica, che incarna nel suo nome tutti i valori negativi del tragicomico movimento italiano.
Ma forse, avranno pensato i dirigenti dell'ALDE, sono i grillini a non incarnare esattamente i nostri valori negativi: qualcuno di loro, se pur reso innocuo dal Pensiero Unico, propugna ancora argomenti sensati e significativi.

Ora una visione di quanto esternato, molto più lucida della mia:



Utilissimo anche questo recente ripasso offerto da Claudio Messora: