venerdì 10 maggio 2019

I FATTI di Casal Bruciato: traete voi le conclusioni

  • In base ad un bonus concesso dalla mala amministrazione capitolina alle famiglie provenienti dagli accampamenti abusivi di nomadi, una famiglia islamica Rom sopravanza in classifica famiglie italiane ottenendo l'indebita assegnazione di un appartamento a Casal Bruciato.
  • Evidentemente consapevoli del sopruso nei confronti degli italiani, l'amministrazione invia la famiglia a prendere possesso dell'appartamento scortata da un nucleo di poliziotti selezionati tra coloro che non mostrano scrupoli di coscienza nell'agire contro i loro connazionali.
  • La famiglia giunge a bordo di un'auto rubata contrassegnata da una targa clonata ma pare che nel caso dei Rom la Legge chiuda entrambi gli occhi.
  • I cittadini, giustamente imbufaliti contro questa vera offesa alla morale ed alla giustizia sociale, manifestano supportati da una delegazione di CasaPound, da sempre presente al fianco dei diseredati.
  • Nel corso dell'esternazione del dissenso, un residente NON LEGATO A CASAPOUND urla alla matrona di famiglia "FAI SCHIFO" ma un TG di regime sottotitola la scena "TI STUPRO": il risultato è una campagna mediatica di odio contro CasaPound basata su di una frase mai pronunciata da uno che non appartiene a CasaPound.
  • Il Sindaco dei Rom Virginia Raggi omaggia la famiglia giustamente osteggiata dai residenti.
  • Niente meno che il Papa, Capo di Stato di una nazione straniera nonché di una religione morente, omaggia a sua volta la famiglia di residenti abusivi.
  • In tutto questo, va rimarcata l'assurdità di fondo e la violenza culturale nel voler assegnare una CASA ad una famiglia di NOMADI. Un vero ossimoro in termini.
Nel caso qualcuno avesse ancora dubbi sull'epiteto effettivamente lanciato, basta che osservi attentamente il bersaglio degli insulti da parte del residente a Casal Btuciato: se foste stati in lui, vi avrebbe ispirato più un sentimento di schifo o di stupro (salvo perversioni di stampo huxleyano)?