lunedì 20 maggio 2019

Il trilemma dei sovranisti

Nell'imminenza delle inutili elezioni europee, i sovranisti italiani si trovano a dover scegliere tra ben tre formazioni politiche che invocano e propugnano giustamente e senza mezzi termini l'emancipazione dell'Italia dal giogo della moneta unica e dalla cloaca bancaria europoide, dando per scontato che questi presupposti siano unici e imprescindibili per la salvezza della Nazione.
Procedendo in una valutazione sommaria dei tre partiti (realmente) sovranisti italiani, troviamo:
Partito Comunista Italiano - Si batte giustamente per la difesa dei giusti salari e dei posti di lavoro anche se col vizio di fondo tipicamente sinistro di non tener conto del fatto che se esistono posti di lavoro è perché esistono gli imprenditori, e se prima non si creano le condizioni per cui gli imprenditori possano fare impresa... i posti di lavoro non nascono certo sotto i cavoli! Inoltre
ci sarebbe da dire che la denominazione di Partito Comunista non è eticamente accettabile in un'epoca che si sta (molto faticosamente: ancora c'è chi si professa "antifascista"!!) affrancando dalle grandi ideologie di un passato che ha visto il comunismo come quella più sanguinaria e devastante in assoluto da quando esiste l'Uomo sulla Terra. Anche l'origine dello stesso comunismo puzza troppo di sionismo ultrafinanziario per essere sdoganabile in un mondo eticamente corretto: sappiamo bene che il rovesciamento dello zarismo russo fu il risultato di un piano sionista americano volto a bloccare l'ascesa della Russia a prima potenza mondiale in virtù delle sue immense risorse naturali. Non fu poi molto difficile cooptare masse di contadini ignoranti a supportare la causa comunista promettando loro benessere e potere per poi punirli con una spietata dittatura una volta che l'èlitè rivoluzionaria s'insediò al potere. Non a caso, lo stesso avventuriero lituano Lenin, divenuto poi simbolo della rivoluzione, ebbe a definire i suoi sostenitori Utili Idioti. Anche il fatto che a capo dell'Unione Sovietica fu posto un pregiudicato psicopatico come Stalin la dice lunga sulla vera natura del regime. E' anche una vergogna che ancor oggi l'ideologia comunista non sia perseguita da una legge che ne vieti l'ispirazione. Ma a parte  queste considerazioni di massima esiste pur sempre il problema che questa vetero-ideologia in Italia è condivisa da una base antidemocratica ed intollerante che non perde occasione per ostacolare in tutti i modi, anche e soprattutto con la violenza, i processi di liberazione delle coscienze dal Pensiero Unico. E questo è un aspetto molto grave che può incidere in maniera negativa determinante su di un eventuale processo di emancipazione dalla dittatura finanziaria europea in via di consolidamento.
Forza Nuova - Si è battuta e si batte per cause molto condivisibili e patriottiche ma è troppo allineata ad un pensiero cattolico in un momento storico che sta vedendo il cattolicesimo alla resa dei conti con la Storia. E in questo momento la Chiesa cattolica con a capo un vero Anticristo come il gesuita Bergoglio, è un nemico esplicito del processo d'emancipazione della Nazione dalla sovragestione.
Casa Pound - Che dire? Dal punto di vista analitico, non è possibile muovere nessuna critica oggettiva a questa formazione che si batte senza mezzi termini per l'applicazione rigorosa della Costituzione del '48 che, senza altri interventi, potrebbe essere risolutiva per sempre di tutti i problemi italiani derivanti dalla sua sovragestione.
Poi fate voi.