mercoledì 19 aprile 2017

Truffa self service


- contiene aggiornamento inserito il 2 maggio -

A Pasqua non tutti sono più buoni: ci sono anche quelli che diventano più furbi. Domenica ne ho avuto una dimostrazione al momento di rifornire la mia auto di gasolio, presso la pompa ENI (ex AGIP) di Castellina in Chianti (SI).
In base alla normale procedura, ho parcheggiato l'auto nelle vicinanze degli erogatori, ho sbloccato lo sportellino ed aperto il tappo, sono andato all'isola adiacente per effettuare il pagamento all'automatico ed ho selezionato la pompa desiderata...
Dopodiché, sono tornato al distributore ed ho cercato di estrarre la pistola, convenzionalmente nera, relativa al gasolio ma l'ho trovata bloccata da una fascetta a strappo.
Va detto: succede che i gestori blocchino una delle pistole quando il
relativo serbatoio è vuoto o ci sono problemi tecnici sulla relativa linea ma in tali casi ci si aspetta che abbiano anche l'attenzione di apporre un avviso che la clientela possa leggere PRIMA di introdurre le banconote e scegliere la pompa.

Pompa ENI - notare differenza tra i bollini diesel e blu diesel+

Nel mio caso, di avvisi non ce n'erano e, visto che ormai la pompa era pronta per l'erogazione, non mi è rimasto che utilizzare la pistola adiacente, ugualmente di colore nero ma identificata con un bollino giallo con su scritto "diesel", a differenza di quella bloccata con la fascetta che era del tutto anonima...

Così, mentre stavo effettuando il riempimento, mi sono accorto che veniva erogato ad un prezzo superiore di 10cent (cioè quasi 200 pregiate Lire) a quanto riportato sui pannelli: solo in quel momento ho realizzato che si trattava della pompa del gasolio "speciale" ovvero quello meno schifoso ma nettamente più caro del normale, denominato  "blu_diesel +" dalla distribuzione ENI.

SICURAMENTE, il buon gestore avrà apposto la fascetta perché la relativa linea di rifornimento aveva qualche problema;
SICURAMENTE, l'avviso che avrà avuto la coscienza di apporre sarà stato strappato via dal vento;
SICURAMENTE, il bollino identificativo della pistola bloccata si sarà perduto durante un rifornimento;
SICURAMENTE, il vento - o qualche buontempone - avrà riapposto il bollino del diesel normale sulla pistola del gasolio speciale
ma, altrettanto sicuramente, eviterò in futuro di utilizzare il distributore citato perché sono di quelli convinti che quattro indizi abbiano una grande probabilità di costituire una prova ed invito chiunque la pensi allo stesso modo, di fare come me.
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Quindi, dopo questa esperienza, adotterò un'altra precauzione per sopravvivere a questa giungla di truffe e vessazioni: controllare ogni volta, prima di inserire le banconote, che la pistola che m'interessa sia utilizzabile.


- aggiornamento del 2 maggio -  

Per un imperscrutabile disegno del destino e non per mia esplicita volontà (in altri termini: mi si è accesa la spia della riserva) stamattina mi sono ritrovato alla stessa stazione di servizio per fare gasolio, infrangendo così il mio proponimento di boicottaggio.
Mah, è anche giusto concedere una seconda occasione, comunque prima di effettuare il rifornimento al self (ma questa volta c'era il gestore e bisognava pagare lui) mi sono accertato che non ci fosse alcuna pistola bloccata e con l'occasione ho notato che il contrassegno giallo del diesel è tornato al suo posto mentre sulla pistola del diesel+ è ricomparso il suo corretto identificativo.
Tutto è bene ciò che finisce bene, con l'illusione che sia stato grazie a questa mia denuncia, nel dubbio, ho fatto solo 10€.

Articolo ripreso da HEYMOTARD news