martedì 22 ottobre 2019

Come creare problemi diversi con un solo provvedimento

Il malgoverno ultraliberista ha vomitato un'altro dei suoi attacchi all'economia italiana con le ultime disposizioni in materia fiscale che prevedono tra l'altro il carcere per le evasioni fiscali a partire dai 100.000€.
A rigor di termini, si tratta di un semplice - quanto assurdo e sproporzionato - inasprimento della pena, sul modello americano, per coloro che non compiono il dovere civico sancito dall'Art.53 della Costituzione.
Ma analizziamo per passaggi la situazione reale e corrente.

1) Ci troviamo in un Paese in regime di Avanzo Primario ormai da almeno due decenni, con l'eccezione di un solo anno. Avanzo Primario si definisce una condizione in cui lo Stato preleva di tasse più di quanto reimmetta sul mercato interno in termini di valuta. La valuta è il sangue dell'organismo economico: meno valuta in circolazione significa stagnazione, minore domanda,
minore produzione industriale, aumento di disoccupazione, povertà. In estrema sintesi, i "nostri" politici stanno lavorando alacremente per aumentare la nostra povertà ed arricchire le banche private europee.

2) In questo contesto, l'evasione fiscale appare un problema meramente etico - e per questo risulterebbe punita in maniera assurda e sproporzionata ma dal punto di vista economico, questo reato è utile a trattenere in circolo sul mercato interno una certa - non tanta - quantità di valuta che permette di tenere in vita "artificialmente" la nostra economia terminale. Funzione non svolta dai governi che si sono succeduti, pertanto ci troviamo nella condizione assurda in cui i nostri governanti ci hanno apportato (quasi) legalmente un danno economico parzialmente mitigato da un reato che, a questo punto, possiamo definire a tutti gli effetti "di sopravvivenza" e non punibile con leggi che si possano definire "umane".

3) Nonostante la vulgata sinistra-grillota-pentaimbecille assegni all'evasione fiscale tutti i mali di questo mondo, con delle considerazioni elementari quanto inoppugnabili abbiamo visto che in primo luogo sortisce l'effetto positivo di trattenere preziosa valuta su di un mercato reso asfittico dalle sciagurate politiche economiche correnti; in secondo luogo possiamo rimarcare che quanto a numeri non è certo l'azzeramento dell'evasione a poter risanare le casse di uno Stato che spreme i cittadini solo per ripagare il debito causato da una moneta presa a prestito da una ghenga criminale di banchieri privati apolidi. Sotto questo aspetto, neanche il giro di denaro dovuto al crimine è utile per il Paese perché non rappresenta un corrispettivo in termini di ricchezza reale che come sappiamo è dovuta alla produzione industriale. 

4)  Non esiste altro modo di cavare il Paese dal suo impaccio che varare un Piano Industriale che ci permetta di conseguire in breve tempo una potenziale autonomia di sussistenza, in modo da non poter più essere ricattabili da organizzazioni criminali come l'Unione Europea. Contestualmente, urge esautorare simili organizzazioni private che esercitano potere sugli Stati ed il metodo per farlo è elementare: emettere moneta di Stato. Per cui non fatevi ingannare dai loschi personaggi politici che vi assicurano che non vi sarà mai una fuoriuscita del Paese dai vincoli dell'Euro e dell'Europa Unita: in questo caso, sarà una delle poche volte che manterranno la parola data.