giovedì 19 luglio 2018

Dal Far West al Medioevo

 

A quanto pare, un altro dei temi che maggiormente hanno condizionato le scelte dell'elettorato - la Legittima Difesa - è stato spento ed annacquato dall'immobilismo pentastellato. Salvini per la Lega, ha dichiarato infatti che non è sua intenzione far sì che le armi siano vendute nelle tabaccherie e che non ha intenzione di cambiare le norme che regolano porto e detenzione delle armi (da fuoco).
In pratica: per evitare un millantato Far West, si costringerà chi tiene alla sicurezza della sua persona, della sua famiglia e dei suoi beni ad organizzarsi con metodiche medievali ovvero circondando la propria casa con fossati (a questo punto, preferibilmente abitati da coccodrilli), attrezzare l'interno con botole, trappole, trabocchetti e nascondigli provvedendo a tenere a portata di mano alabarde e picche senza omettere d'istallare una catapulta nel suo
giardino. Perché le armi da fuoco rimangono diritto esclusivo dei malintenzionati come sancito da tutti i precedenti governi garantisti e simpatizzanti nei confronti dei delinquenti.

Per inciso, va ricordato che in Italia il porto e la detenzione di armi da fuoco nonché di qualsiasi altro dispositivo atto a difendersi è regolamentato con una serie di disposizioni legislative tra le più restrittive al mondo, in assoluto. Ad esempio, per quanto riguarda le armi da punta e da taglio, la Legge italiana è l'unica al mondo che fa distinzione tra pugnale e coltello in base alla simmetria o meno del suo profilo e punisce col carcere anche la sola detenzione di un pugnale, così come per la detenzione di coltelli a scatto di cui, tra l'altro, il nostro Paese è uno dei produttori più apprezzati al mondo.

Ricordiamoci infine che si è cittadini a pieno diritto solo nel momento in cui si è armati, altrimenti si è soltanto sudditi di una dittatura.