Una di quelle notizie vere, di quelle che dovrebbero essere pubblicate in prima pagina da tutti i principali media mondiali, è relativa alla manifestazione di rivolta messa in atto da non meno di 40.000 ex militari statunitensi che hanno preso coscienza - anche se in tragico ritardo - del loro ruolo di invasori e carnefici di innocenti per conto di una confederazione che da oltre un secolo si è sempre più arrogata unilateralmente il diritto di decidere ciò che è bene e ciò che è male nel mondo intero e, nel caso, di mettere in moto e scatenare la sua potente macchina bellica contro lo "Stato canaglia" di turno.
Notizie del genere, al massimo ottengono una relativa visibilità attraverso la Rete nella speranza che divengano al più presto di dominio pubblico in una misura da commensurare nella cosiddetta "massa critica" ovvero note ad una quantità di persone tela da provocare una presa di coscienza globale.
E così, a noi bloggers etichettati con disprezzo come "complottisti" dagli allineati ed ossequenti il Potere non rimane che fare tutto il possibile per dare visibilità alla... verità che è di regola sottaciuta o del tutto censurata dal Sistema.
Nel nostro Paese, non a caso succube ed appecoronato alla politica ed alla cultura made in USA, succede la stessa cosa ogni qual volta una manifestazione pur importante, sentita, riuscita e frequentata, passa del tutto ignorata dai mezzi di propaganda... pardon, d'informazione.
Particolarmente significativa, dal minuto 5:50", la testimonianza di una disertrice di nome Shawna che si dichiara specialista in campo nucleare, biologico e chimico in una guerra [quella mossa all'Iraq, N.d.R.] in cui non c'erano armi di distruzione di massa.
Sottotitolato (anche) in italiano, conviene espanderlo sul canale di YouTube per leggere più agevolmente la traduzione nella nostra lingua, riportata in alto.