giovedì 14 settembre 2017

Il fatto e la cronaca, realtà ed interpretazione

In un regime filo nazista in cui a piccoli passi (come prescriveva Hitler nel suo Mein Kampf) si stanno sottraendo tutti i diritti civili ai cittadini fino a che non sarà più possibile invertire il processo, non si perde occasione per sovvertire il resoconto delle vicende nazionali in modo da fornire un'immagine alterata e funzionale della realtà. Ogni giorno dai TG ne passa almeno un esempio.
Così, l'assalto messo in atto contro una pacifica riunione di Municipio ad opera di una squadraccia di Utili Idioti dei centri (anti)sociali, nelle cronache dei media di regime diventa "Rissa tra membri di Casapound ed antifascisti"!

Personaggi senza scrupoli di coscienza


Ora, a parte il fatto che ad oltre 70 anni dalla fine storica del fascismo in Italia, dichiararsi "antifascisti" va ben oltre la soglia della demenza per sconfinare nella patologia psichiatrica, da quando in qua l'assalto ad una pacifica riunione da parte di un manipolo di mentecatti possiede i requisiti per essere definito "rissa"?!?
Su questo dovrebbero far luce i sedicenti "organi d'informazione" che in realtà non perdono occasione per distorcere il resoconto di qualsiasi fatto di cronaca al fine di condizionare le opinioni, almeno di quella parte di popolazione che per sua scarsa cultura o precisi limiti cognitivi non è in grado di individuare la realtà oltre le Fake News bodriniane ed è quindi vulnerabile al plagio esercitato dal potere.